se una notte di inverno un navigatore
si imbattesse in una insonne navigatrice non in una chat, luogo notoriamente deputato (oddio ho detto una parolaccia) a favorire la conoscenza,ed eventualmente l'incontro con altre persone, ma in altri siti apparentemente non creati per tali scopi, e iniziassero a navigare insieme sarebbe lecito provare quella stupenda, elettrizzante, paurosa emozione di scegliere come fare a conoscere qualcuno di cui per ora sai pochissimo, e di decidere che quel pochissimo è più che sufficiente?
Pur sapendo benissimo che sarebbe un grosso rischio per entrambi?
(domanda nata dopo aver letto un racconto di Matthew Zapruder su: In cinque lettere: amore)
21 commenti:
La risposta è sicuramente si!! Il fascino del mistero, l'avventura ed il sogno giustificano il rischio che poi tutto possa svanire.
ci si butta ovviamente!
Non provarci sarebbe un peccato... e cosa è la vita senza un pizzico di follia?
la tentazione sarebbe forte...ma bisogna vedere anche quali sono i rischi!
Certo che sì, Patty, certo che sì. ;-)
Eh si eh!!
Sì, se continuano a navigare;
un sì al 40% se il navigare è seguito da incontro reale: e se fosse un nano? :))
L'amore non so, ma l'amicizia secondo me sì :)
chi vivrà vedrà ;)
boh...
:-O
ma di chi parli? Voglio i nomi, voglio.
la tentazione di conoscere prevale, e forse e' il mistero che rende tutto piu' particolare..
buon week end
Credo che la curiosità prevalga. Essendo fondamentalmente fisici non possiamo prescindere dalla fisicità. Eppure, personalmente, non sento mai la spinta a conoscere realmente qualcuno che mi sia capitato di incrociare sul web. Mi è capitato varie volte, ma quasi sempre naturalmente, senza un particolare “preavviso”. Sono rimasta contenta, sorpresa talvolta. La tua domanda, però, mi pare più orientata verso una conoscenza a due. Non so. Credo che le sensazioni abbiano bisogno di essere sempre accompagnate da una conoscenza “reale” sin dall’inizio. Però vi sono almeno due esperienze a me vicine che mi smentiscono: due coppie di amici attualmente sposati, felici e (per una delle due) con prole che si sono formate attraverso Internet. Forse, alla fin fine ciò che conta, come sempre, come ovunque, sono le persone, il loro modo di essere e, soprattutto, di essere capaci di trasparenza e veridicità anche nel mondo virtuale che offre svariate possibilità di indossare maschere.
Un abbraccio e colgo l’occasione per ringraziarti per la serata romana.
assu
perché no? Non sempre in amore vince chi fugge, anche perché se fugge, non saprà mai se è amore ;-)))
Si certamente !!
Secondo me sono più i rischi che i vantaggi...
Sono d'accordo con Franca.
Meglio parlare di amicizia e lasciare che gli occhi abbiano lapossibilità d'incrociarsi. ;-)
Un abbraccio prudente :-)
Conosco una coppia di amici che si è conosciuta in chat, (stanno insieme da 4 anni) ma nonostante questo penso sia davvero difficile se non "quasi" impossibile trovare l'amore nel web.
credo si possa anche rischiare, mettendo però in conto una possibile delusione.
un saluto nottivago
accidenti il commento che avevo scritto mi si è cancellato:
io che sono notoriamente curiosa e poco incline alla saggezza ho sempre incontrato chi mi aveva incuriosito, ma soprattutto chi avevo sentito empaticamente a me vicino, e sono nate sempre belle storie di amicizia e a volte di qualche altra natura,
ho sempre pensato che il rischio sarebbe stato lo stesso se avessi conosciuto quelle persone ad una cena;
assu anche noi eravamo sconosciuti o conosciuti solo attraverso i rispettivi blog, non è detto che ci saremmo trovati simpatici e invece abbaimo trascorso una bella serata: estranei apparentemente, ma che si sono ritrovati piacevolemente insieme
Per essere sintetica io ho conosciuto mio marito in un sito che non è una chat
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