Attualità
“E, diciamolo, tutto ciò non è che l'inizio. La vera questione è questa: il lavoro non può essere una legge senza essere un diritto. Non ci stancheremo mai di dirlo.
Se la natura si chiama provvidenza, la società deve chiamarsi previdenza.
Lo sviluppo intellettuale e morale non è meno indispensabile del miglioramento materiale. Sapere è un viatico, pensare è cosa di prima necessità; la verità è un nutrimento come il frumento. Una nazione, a digiuno di scienza e di dottrina, dimagrisce. Compiangiamo al pari degli stomaci, le menti che non si nutrono. Se c'è qualcosa di più commovente di un corpo agonizzante per mancanza di pane, è un'anima che muore digiuna di luce.
Tutto il progresso tende a questa parte della soluzione.
Hugo, Victor. “I miserabili.”
8 commenti:
Forse per pensare bisognerebbe avere la pancia "leggermente" vuota. Chi è troppo pasciuto non pensa più.
è quello che sostiene Hugo, però rileggere i miserabili che fatica!!!!
Al nutrimento dello spirito possiamo contribuire noi, ma a quello del corpo?
Ognuno si faccia il mea culpa...
E' angosciante pensare quanto sono attuali parole scritte parecchi anni fa, mi sembra verso il 1860.
E ha ragione Alberto, sono d'accordo con lui.
Davvero quello che colpisce maggiormente è la assoluta attualità. Come un colpo di frusta.
Hugo rimane autore di stringente, attualissima umanità, oltre che di eccelsa levatura artistica!
Capita spesso che sia la lei a comportarsi come scritto nella prima parte del monologo di Gioele Dix.
Ma quando così si comporta un lui io dico che è uno stronzo tre volte di più.
sagge e sante parole!!!
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