venerdì, agosto 06, 2010

marchette


mi capita sempre più spesso di leggere libri che avevo comprato invogliata da recensioni "illustri" e di rimanerne immancabilmente tradita, allora mi convinco sempre di più che evidentemente il vecchio detto cane non morde cane valga anche per gli scrittori, per taluni ovviamente, e che alcuni debbano pagare il dazio di recensire favorevolmente colleghi solo per compiacere la loro casa editrice, per non parlar poi di quelli che vincono i premi strega ne avessi trovato uno di mio gusto!
Poi mi dico che forse sono io ad essere un po' troppo snob, o forse più semplicemente il fatto di essere una lettrice accanita fin da quando ho cominciato a leggere, sembra un gioco di parole ma non è così, leggo da quando ho 5 anni tutto quello che mi capita a tiro e talvolta quando ero più piccola mi sono capitati tra le mani libri che forse non erano adatti alla mia età, ma per fortuna i miei non hanno mai censurato le mie letture, tutti libri, i tanti libri che circolavano per casa li potevamo leggere. Dicevo il fatto di essere una lettrice accanita mi rende più critica nei confronti di certe letture.

6 commenti:

SandalialSole ha detto...

Come ti capisco! (anche se a me scarpa l'anno scorso non era dispiaciuto) (quello di quest'anno non mi invoglia). Il cane non morde cane vale non solo per i medici.

Michele ha detto...

pur di vendere
ciao
Michele pianetatempolibero

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Io invece ho una diffidenza che ritengo positiva verso i libri contemporanei. In effetti, non leggo tanto, e quindi sto bene attento a non sprecare tempo con letture non adeguate. Mi rivolgo preferibilmente verso i classici che quanto meno hanno subito la selezione3 del tempo. A volte, a distanza di più di dieci anni, mi piace rileggerli, e pazienza se mi perdo qualche perla della contemporaneità.

Anonimo ha detto...

Bjour zef
lire est une belle pasion qui nourrit l esprit mais regarder autour de soit est une autre forme de lecture plus captivante parfois,forse!

Adriano Maini ha detto...

Forse può aiutare continuare a leggere gli autori prediletti e scoprirne altri con calma.

zefirina ha detto...

oh ma io faccio ambedue le cose rileggermi libri che mi sono piaciuti, classici o no, e leggerne di appena usciti perchè sono molto curiosa e dato che sono avida riesco a leggerne più di due o tre a settimana, dalla mia ho anche la fortuna di una lettura veloce, che però poi mi si ritorce contro perchè ci metto poco a finire un libro