ancora del viaggiare
perchè la letteratura deve essere un viaggio da cui non si ritorna gli stessi di quando si è partiti
ho letto tre libri di questo scrittore, Bjorn Larsson, che non ama l'etichetta di scrittore svedese, per la verità non ama nessun tipo di etichetta e lo si intuisce leggendo il suo "Bisogno di libertà", un libro autobiografico, il racconto di un viaggiatore che per molto tempo ha fatto del mare e di una barca a vela la sua casa.
Sono tre libri assai diversi tra loro: gusterete "la vera storia del pirata John Long Silver" se vi piacciono le storie di pirati e di mare, se avete amato Salgari, Stevenson e Defoe; vi piacerà "Il porto dei destini incrociati" se amate i venditori ambulanti di sogni e il protagonista Marcel marinaio con la pelle bianca e gli occhi a mandorla che ha un sorriso che ammalia e fa letteramente smuovere e muovere quattro persone a cui bene o male cambierà la vita, è uno di quelli, nel libro ci sono vite che si intrecciano, storie che vengono raccontate per non dimenticare chi è passato nella nostra vita, perchè "la vita sono le tracce che lasciamo mentre siamo vivi", ci sono i sogni e i bisogni, ci sono giorni, sull'Atlantico, senza una nuvola all'orizzonte, in cui il mare e il cielo erano dello stesso azzurro profondo.
Sono tre libri assai diversi tra loro: gusterete "la vera storia del pirata John Long Silver" se vi piacciono le storie di pirati e di mare, se avete amato Salgari, Stevenson e Defoe; vi piacerà "Il porto dei destini incrociati" se amate i venditori ambulanti di sogni e il protagonista Marcel marinaio con la pelle bianca e gli occhi a mandorla che ha un sorriso che ammalia e fa letteramente smuovere e muovere quattro persone a cui bene o male cambierà la vita, è uno di quelli, nel libro ci sono vite che si intrecciano, storie che vengono raccontate per non dimenticare chi è passato nella nostra vita, perchè "la vita sono le tracce che lasciamo mentre siamo vivi", ci sono i sogni e i bisogni, ci sono giorni, sull'Atlantico, senza una nuvola all'orizzonte, in cui il mare e il cielo erano dello stesso azzurro profondo.
2 commenti:
Prendo nota del tuo consiglio e invoglierò mio figlio ad acquistarli.
mi enormi di piacere!!!!!
le tue letture mi dicono che...
ma lo sai che pur vivendo in un angolo (hic sunt leones) di mondo e poco acculturato (sanremo ha sempre miscelato casini e casinò) ho letto e amo tutto Bjorn Larsson ed ho tutti i suoi libri autografati con dedica. e leggendo la vera soria di long jhon silver ho interrotto a metà ( quasi) per rileggere l'isola del tesoro.
e di lì mi son riletto quasi tutto stevenson, autore che Borges ritiene necessario.
e sai che penso proprio che la vita sia proprio quella cosa lì?
Posta un commento