pranzo di ferragosto/vacanze romane
(foto di francesco baldi)
ho accompagnato figlia, genero e nipote all'aereoporto, tornano alla loro vita ad Amsterdam, ho aspettato che partissero per andare in vacanza io, ma non è che ne abbia così tanta voglia, ho prenotato una settimana al mare dal 21, in uno di quei posti dove non devi fare niente, proprio niente, già trascinarci i ragazzi è una lotta, non vogliono schiodare da Roma, dove hanno un sacco di amici che non si sono mossi (anche questo è un indice di come stiamo messi un po' tutti), io sono fortunata perchè potrei scegliere tra la casa di campagna in Umbria e il paese dei nonni nelle Marche, ma lasciare i maschi soli a casa non mi pare il caso, e quindi ho deciso di fare la turista per caso nella mia stessa città, città che peraltro conosco benissimo, perchè sono una romana atipica, e poi ogni volta che qualche amico viene a trovarmi gli faccio da cicerone.
Ieri ho avuto tutta la tribù a pranzo e ci siamo messi a sfogliare vecchi album di foto, e dato che le istantanee ricordano ovviamente momenti felici, la malinconia poteva essere in agguato, ma ci hanno salvato i commenti allegri per come eravamo talvolta buffi!
ed ecco perchè tornano a galla vecchi sentimenti, ma non c'è da preoccuparsi perchè il bello di aver raggiunto gli "anta", e che anta, dopo una vita bella piena di "accadimenti" ti fa guardare indietro con indulgenza e avanti con speranza.
que sera sera
Ieri ho avuto tutta la tribù a pranzo e ci siamo messi a sfogliare vecchi album di foto, e dato che le istantanee ricordano ovviamente momenti felici, la malinconia poteva essere in agguato, ma ci hanno salvato i commenti allegri per come eravamo talvolta buffi!
ed ecco perchè tornano a galla vecchi sentimenti, ma non c'è da preoccuparsi perchè il bello di aver raggiunto gli "anta", e che anta, dopo una vita bella piena di "accadimenti" ti fa guardare indietro con indulgenza e avanti con speranza.
que sera sera
6 commenti:
ecco cosa succede avere i famosi ...anta, ne so qualcosa, si hanno i rimpianti e qualche flebile speranza...ma in ogni caso una famiglia e la consapevolezza di aver vissuto fino in fondo il bello e qualche volta il brutto della vita. Certo sarà quel sarà e speriamo ancora cose belle, degne d'esser vissute! Un abbraccio
D'accordo sull'indietro con indulgenza, ma avanti con speranza, dipenderà da quali anta, no? A novantanni forse si guarda fino alla prossima settimana, o forse no, chissà...
Bè che dire, i figli, due case dove rifugiarsi, una figlia che ha avuto il coraggio di andarsene da questo paese e che ora vive ad amsterdam, un nipote,conoscere roma a menadito, credo che tu possa andare più che fiera dei tuoi "anta"
ecco signora ci hai azzeccato in pieno,
vincenzo io per ora ho superato di poco i cinquanta non sono sicura di voler arrivare ai novanta, vedremo
@luna ogni tanto efettivamente mi dico che non sono poi così male, ho tante storie da poter raccontare e spero tante da ascoltare
Andare avanti è la mia speranza ma poi in fondo dico che sarà sarà, la mia vita l'ho vissuta bene o male? Non troppo bene e non poco male.
Ma non importa per adesso mi contento.
Anche io virrei essere turista a Roma, tra poco ritorno e spero di godermela la mia bella città eterna.
ps. vorrei anche io arriavare un giorno a guardare gli avvenimenti con indulgenza... la speranza però non l'ho ancora persa
un abbraccio mia cara
leggerti è come entrare a casa :)
Clelia
Posta un commento