lunedì, ottobre 13, 2008

parole


Le parole: scrigni che raccolgono una realtà isolata e la trasformano in un momento da antologia; maghi che mutano la faccia della realtà, la impreziosiscono al punto dal renderla memorabile e le offrono un posto nella bibloteca dei ricordi. Ogni esistenza è tale grazie al rapporto osmotico fra parola e evento, in cui la prima riveste il secondo con l'abito di gala.
(Estasi culinarie di Muriel Barbery)

6 commenti:

rodocrosite ha detto...

Parole parole parole.
Ma davvero sono così importanti?
Per me non troppo.
O almeno non sempre. Preferisco i fatti.

zefirina ha detto...

le parole sono importanti, lo diceva anche nanni moretti in palombella rossa, per me si
le parole dette non tanto per chiacchierare o riempire un vuoto difficile fa sopportare sì sono importanti, non ho mai capito l'espressione: un silenzio denso di significati!!!!!
i silenzi densi di significato mi hanno rotto, ovviamente c'è un tempo per parlare e uno per tacere, però se n on capisco...parlatemi....spiegatemi.... non sempre posso arrivarci da sola!
Quando parlo di parole non intendo solo quelle pronunciate ma anche quelle scritte, come potrei fare a meno dei miei amati libri???

Franca ha detto...

Purchè non la rendano falsa...

daniela ha detto...

Com'è questo libro? Dopo l'eleganza del riccio, che mi ha fatto impazzire, sono molto tentata di comprarlo, ma ho la quasi certezza di rimanere delusa...

artemisia ha detto...

@Rodo: I fatti senza le parole sono quasi altrettanto poveri delle parole vuote di fatti.
Perchè le parole sono fatti, e un fatto è la parola col quale lo designiamo.

zefirina ha detto...

@daniela sicuramente rimarrari delusa, è scritto bene ma non ha il tocco dell'altro, piacevole niente di più