Il non voler ricordare è la prima forma di autodifesa per poter ricominciare a vivere. Da poco ho iniziato a voler cancellare dalla mia mente tutti i torti subiti ed a perdonare. Mi sento molto ma molto meglio!
Io ho dovuto imparare a non ricordare. La tecnica di disattivare i ricordi l'ho appresa da uno psicologo comportamentalista ed è stata una panacea.
Altrimenti ricordo qualsiasi cosa mi abbia impressionato con forza, e quindi specialmente quelle negative, anche se è vero che questo si è molto attenuato con il passare degli anni.
Fortunato che può permettersi di dimenticare quello che non vuole ricordare.
comunque tanto per... sto leggendo un libro che si intitola io non ricordo che parla tra l'altro di alzheimer, una delle poche fobie che ho è che mi venga questa malattia, perchè se ci sono cose che non voglio ricordare in compenso ce ne sono tante altre che non voglio affatto scordare
L'alzheimer è anche una mia fobia, perchè ho paura di morire rimanendo vivo. Lo scordare le cose che non si vogliono ricordare è una grande fortuna, altrimenti i livelli di sofferenza psichica sarebbero insopportabili. E' già dura così, figurarsi fossimo condannati anche a non rimuovere. ciao, silvano.
Ho pensato anche io, un po' come tutti, all'alzheimer, anche perché una persona che conosco l'ha avuto in età ancora giovane, poco oltre i 40 anni.
Però non mi ha mai fatto particolare paura, lo considero un po' come entrare in un lungo sonno, un processo di più o meno lento spaesamento che traghetta in una dimensione indefinita.
ho appena finito il libro di cui sopra, è insieme terrificante e consolatorio, parla di un non luogo dove si rifugiano le persone che soffrono di questo male
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16 commenti:
giusta frase :)
Io non dimentico nulla.
Ho una memoria da elefante...
(e difficilmente perdono...)
franca, come mamma sa io sono lo stesso, ma non dimenticare a volte é pesante e non perdonare chissá se alla fine é la scelta giusta...
Il non voler ricordare è la prima forma di autodifesa per poter ricominciare a vivere. Da poco ho iniziato a voler cancellare dalla mia mente tutti i torti subiti ed a perdonare. Mi sento molto ma molto meglio!
un bacione zefi
Clelia
... A volte e' un bene, tesoro....
io accantono le cose che non voglio ricordare, si vive meglio e perdono sempre, si vive male coltivando il rancore
Mentre gli uomini dimenticano le ricorrenze.
Magari non subito, ma dopo un pò di tempo.
"Non riesco a ricordarmi che devo dimenticarla".
Memento
Io ho dovuto imparare a non ricordare. La tecnica di disattivare i ricordi l'ho appresa da uno psicologo comportamentalista ed è stata una panacea.
Altrimenti ricordo qualsiasi cosa mi abbia impressionato con forza, e quindi specialmente quelle negative, anche se è vero che questo si è molto attenuato con il passare degli anni.
Fortunato che può permettersi di dimenticare quello che non vuole ricordare.
@angelo la mia infatti è autodifesa...
comunque tanto per...
sto leggendo un libro che si intitola io non ricordo che parla tra l'altro di alzheimer, una delle poche fobie che ho è che mi venga questa malattia, perchè se ci sono cose che non voglio ricordare in compenso ce ne sono tante altre che non voglio affatto scordare
L'alzheimer è anche una mia fobia, perchè ho paura di morire rimanendo vivo. Lo scordare le cose che non si vogliono ricordare è una grande fortuna, altrimenti i livelli di sofferenza psichica sarebbero insopportabili. E' già dura così, figurarsi fossimo condannati anche a non rimuovere.
ciao, silvano.
Io ricordo,ricordo purtroppo, e ho già perdonato e sto bene con me stessa.
silvano mi trovi perfettamente d'accordo
stella è già molto stare bene con se stessi, che poi ci dobbiamo far compagnia tutta la vita
Ho pensato anche io, un po' come tutti, all'alzheimer, anche perché una persona che conosco l'ha avuto in età ancora giovane, poco oltre i 40 anni.
Però non mi ha mai fatto particolare paura, lo considero un po' come entrare in un lungo sonno, un processo di più o meno lento spaesamento che traghetta in una dimensione indefinita.
leggendo gli utlimi commenti una "strizzatina" è d'obbligo...
*__^
ho appena finito il libro di cui sopra, è insieme terrificante e consolatorio, parla di un non luogo dove si rifugiano le persone che soffrono di questo male
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