giovedì, marzo 06, 2008

di molto ho nostalgia


Chi ci ha dunque voltati che,
in qualsiasi cosa intenti, disposti siamo
come uno che parte? Come quello, sull’ultima
collina che gli mostra per una volta ancora
tutta la sua valle, s’arresta, si volge indietro, indugia,
così viviamo, dicendo continuamente addio».


(da l’ottava elegia duinese di Rilke)


Come già scritto bisogna saper lasciare andare, amare senza trattenere, perchè comunque prima o poi, in qualche modo, siamo obbligati a rinunciare a persone e cose, o ad un certo punto sono loro ad abbandonarci, ma possiamo sempre tenere vivi i ricordi, possiamo continuare a scrivere e parlare, e far sentire alle persone care la nostra voce.

5 commenti:

Gianluca ha detto...

Per niente facile..
buona giornata!
g

zefirina ha detto...

lo so

Alberto ha detto...

Hai nostalgia anche di me? ;-)

Un abbraccio buttatoLì :-)

articolo21 ha detto...

Ottima riflessione

zefirina ha detto...

@alberto......
@21 grazie