pizzardoni de roma
le 17.30 di un pomeriggio afoso, di oggi precisamente, accosto lo scooter vicino al baretto di piazza del parlamento, striscie gialle e segnaletica di carico e scarico merci, scendo tolgo il casco e si avvicina uno dei vigili in servizio sulla piazza, gli sorrido e gli dico che sto aspettando un'amica, si allontana, dopo un po' arriva Claudia, ci eravamo date appuntamento per un saluto veloce all'uscita dall'ufficio e prima di tornare nelle rispettive magioni, andiamo verso il vigile e gli chiediamo sorridendo se possiamo lasciare un attimo lo scooter lì per prenderci un caffè, risposta in puro romanesco: " e come faccio a di' de no a du' donne, poi divento un fenomeno"
come mi piace essere donna
come mi piace esserlo a Roma
6 commenti:
caldo eh , in questi giorni
Come non mi piace essere uomo a Firenze. ;-)
spiritosoni
Anche solo per quello vale la pena di andare a Roma: per i vigili (e i carabinieri in moto).
A Firenze sono tutti uggiosi, anche i clown.
(s.b. escluso, naturalmente)
;)
non è vero firenze è una città che ho sempre amato molto e ogni volta che posso ci torno, è talmente vicina con il treno
come mi fa incazzare tutto questo.
e io che so romano de roma.
vergognate.
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