mercoledì, maggio 16, 2007

parole

Le parole resistono alla cancellazione
le più vecchie e cocciute formano
una spessa crosta di rabbia chiacchierina

7 commenti:

lucia ha detto...

Sì, le parole rimangono, si solidificano e dal tempo imparano a mentire.
Ho memoria per loro. Ricordo dialoghi, intere sequenze cinematografiche, frasi lette e pronunciate. E se mi trovo a pensarle le vedo intrecciarsi senza un critrio. Così che le parole di ieri diventano le stesse di oggi...

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO... :-D

Le parole scritte, come tutti i grafemi, restano; ma i messaggi delle parole viaggiano nell'etere, nel tempo, nello spazio (verba volant, scripta manent - ndr): peccato che le stesse parole perdano il loro significato originario col passare degli anni e, talvolta, finiscano per avere significati completamente diversi. :-/

Consiglio a riguardo "Fondamentali di sociolinguistica" di Gaetano Berruto - Laterza Editore

Un abbraccio segnalato :-)

Alberto ha detto...

Luciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...

Fregato sul traguardo, sgrunt! :-/

Un abbraccio dalleamichemiguardiIddio :-)

zefirina ha detto...

sapete già che non sono immune dal subire il fascino della parole, dette e scritte, specie se dette e scritte "bene", dove bene sta ad indicare sia una corretta ortografia e un corretto uso della sintassi, sia un modo di esprimersi che tocchi qualche mia corda, a mia volta mi piace che le mie parole risultino affascinanti, intriganti e perchè no incuriosiscano chi le legge. Mi piacciono ancora di più le parole scritte perchè come già detto scripta manent e verba volant e a me piace rileggere le parole amate e che ho tanto amato, specie se a scriverle è stato qualcuno che per l'appunto ho tanto amato

zefirina ha detto...

@lucia il mio problema è proprio legato al "ricordo" di quanto detto... ma secondo me non sono le parole che imparano a mentire, sono noi che le distorciamo a nostro uso e consumo, talvolta
@alberto per me non perdono il significato originale perchè quello mi rimane impresso come a fuoco!!!

Morgan ha detto...

quando si dicono bisogna soprattutto stare attenti a come le si dice, a volte si ricordano di più non per il significato ma per i toni usati...

zefirina ha detto...

giusto bisogna sempre stare attenti a come si usano e al tono, ma come la metti con le parole scritte che leggi, lì intuire il tono dipende solo dal tuo stato d'animo, e puoi anche fraintendere