giovedì, maggio 25, 2006

La famiglia

Le famiglie felici si somigliano tutte. Le famiglie infelici sono infelici ciascuna a suo modo.(Lev Tolstoi)
prendo spunto da un commento e scriverò ora sulla mia famiglia, proprio come in un tema da bambini: la mia famiglia d'origine è composta da 6 individui: una madre, un padre, una figlia (che sarei io) e tre figli, ma questi sono i puri dati anagrafici,di tanto tempo fa dovrei aggiungere, la mia famiglia, quella che mi sono fatta io (e non come intedeva Troisi in un suo mitico sketch) è composta da una figlia e due figli, ma non è esatto neanche questo perchè mia figlia ha sua volta un tra poco marito e uno splendido pargolo di 4 anni e fin qui le mere notizie anagrafiche, ma se vogliamo parlare di tutto quello che succede in questo mondo familiare, ah be...... c'è da scriverci un romanzo e chissà che qualcuno smosso da un sentimento catartico non lo faccia, diciamo che di certo non ci si annoia mai, nonostante tutto la mia famiglia mi piace, mi piace perchè è accogliente, perchè è tagliente, il senso dell'umorismo e dell'ironia non manca a nessuno dei componenti e se a volte può sembrare irriverente e irrispettoso, però aiuta a non prendersi troppo sul serio e a smitizzare situazioni a volte troppo pesanti, per chi non ci conosce bene può apparire strano che anche in situazioni drammatiche questo esca fuori, e si potrebbe tacciarci di superficialità, ma io so che non è così, piuttosto è un meccanismo di autodifesa, per farla breve diciamo che la mia famiglia c'è, è onnipresente, a volte anche troppo, ma io non riesco a "divorziare" (come suggeriva uno dei miei fratelli) da nessuno di loro. Mi figuro la mia famiglia come un veliero, di quelli di legno, di una volta, capace di adeguarsi al ritmo delle onde, che sfida i marosi e le tempeste, al cui timone di volta in volta si alterna un membro dell'equipaggio, a volte ognuno si ritira nella sua cabina perchè ha bisogno di stare da solo, ma se qualcuno bussa in cerca di aiuto, o vuole coinvolgerlo in qualcosa allora apre la porta, a volte ci si ritrova tutti intorno a un grande tavolo ad abbuffarsi e a chiacchierare, a volte i toni si fanno accesi, quasi sempre dire, devo dire che il livello sonoro delle nostre riunioni familiare è sempre molto elevato, mah saremo tutti un po' sordi???
Già le mitiche riunioni familiari, per feste e compleanni comandati, riunioni che farebbero impallidire anche una serie tv americana, ex mariti, ex suoceri, ex di ex, etc. etc., ebbene si abbiamo peccato, abbiamo una cosidetta famiglia allargata ma allargata allargata e a volte anche allagata!!!!
concludendo o meglio inconcludendo come cita agata se è vero che le risposte alle domande si trovano nella famiglia, ahi voglia a risposte nella nostra

6 commenti:

Anonimo ha detto...

cara zefirina, e perchè mai divorziare dalla famiglia, lo sai bene che ne siamo incapaci...chissà magari la tua famiglia sta vivendo, da molto tempo lo so, la sua personale iliade. qualcuno ci o vi ha rubato la bella elena e l'unica cosa che si può fare e combattere per riaverla e poi come ulisse tentare invano di tornare a lidi più sicuri, più "familiari". sposo con sicurezza la tua visione della famiglia tribale che "possiedi" perchè anche io me la figuro sempre così. so che nonostante gli scazzi (frequenti perchè no!) o le urlatacce o i vaffanculo espliciti e non, nel cosiddetto "momento del bisogno" loro ci sono sempre. e sempre non è un modo di dire, perchè loro ci sono davvero sempre. è una fortuna, ma anche un legame da cui è troppo difficile staccarsi, ti sembra di tradire questo tacito patto d'amore, ma se ci penso bene alla fine siamo tutti legati ad un invisibile filo tenuto saldo da quell'impareggiabile astuto ragazzone di ulisse...

zefirina ha detto...

oh my god cara la mia agata e qui ti sbagli il filo non lo tiene ulisse, non ti sovvengono i tuoi studi classici, chi tesse la tela e tiene le fila è la mitica penelope, anche se a me risultano più simpatiche la maga circe e la ninfa calipso

Anonimo ha detto...

ah, quante altre cose devo imparare da te zefirina dei miei stivali, mi sarebbe piaciuto immaginare un uomo a fare le fatiche per tutti e le donne a godersi il meritato riposo. invece ci tocca sempre di subì...è la vita, furbe quelle due della circe e della calipso.

Anonimo ha detto...

da "Desperate Housewives"
solo perché non li hai mai visti litigare, non è detto che fossero felici.
LaMaestrina

zefirina ha detto...

ma è anche vero che solo perchè li hai visti litigare non è detto che siano infelici

Anonimo ha detto...

proprio quello che intendevo...
Bree sarebbe fiera di te
LaMaestrina