rinuncia
Il papa rinuncia al suo ufficio, per dirla terra terra si dimette: Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede
per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga
debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti“ recita il diritto canonico, pare che questo sia dettato dalle sue precarie condizioni di salute, il pensiero va a Giovanni Paolo II che invece nonostante fosse anche lui molto malato aveva tenuto duro fino alla fine.
Papa Benedetto XVI non è il primo a rinunciare alla carica, l'unico di cui io avevo memoria è il famoso Celestino V che Dante mette nel girone degli ignavi all'Inferno, girovagando in rete scopro che ce ne sono ltri 5 che volenti o nolenti hanno dovuto abdicare.
La notizia colpisce, in effetti, forse perchè vivendo a Roma l'ombra del Vaticano è ovunque, e comunque non so perchè mi è venuto in mente che guarda caso si dimette proprio subito dopo il voto, mah !!!!
9 commenti:
Sinceramente la cosa mi puzza. Secondo me ha fatto qualcosa che non doveva fare...
Il fratello afferma che da mesi maturava questa decisione...
Zefiri', hai ragione, la coincidenza tra elezioni e la rinuncia del papa mi insospettisce.
pensa te ora leggo che a Saviano era venuta in mente la stessa cosa
Per il momento mi limito a prendere atto! Certo, sulle prime non potevo credere alla notizia: per sincerarmene ho dovuto compiere un giro tra giornali online e news televisive.
Viviamo in tempi duri, da Tsunami a crisi econimiche, guerre, terremoti, e ora un papa che si dimette, e non succedeva da secoli. C'è da porsi qualche domandina, sì, sì, hai ragione.
tutto cambia!
ciao
Tu non sai quanto anelerei poter scrivere: checcenefrega?
Saremmo in un paese civile e libero.
Anche a me sembrano tanto poco spontanee queste dimissioni. La faccenda del segretario poi, di qualche mese fa. E il Vaticano è sempre stato pieno di misteri.
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