lunedì, agosto 06, 2012

poesia

Per dire cos’ hai fatto
di me, non ho parole.
cerco solo la notte
fuggo davanti al sole.

La notte mi par d’oro
più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella
donna dal capo biondo.

Sogno le dolci cose,
che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso
di canti risuonava.

Guarda a lungo la notte
e una nube veloce-
per dire cos’ hai fatto
di me, non ho la voce.

Herman Hesse

9 commenti:

Isabel ha detto...

hesse è un mito non c'è che dire!

zefirina ha detto...

concordo

Gianna ha detto...

Qualcuno te l'ha dedicata?

Non mi stupirei.

il monticiano ha detto...

Molto sintetici questi versi, come si dice pochi ma buoni anzi ottimi.
Ho letto un solo libro di Hesse ma non sapevo che fosse anche poeta.

Cri ha detto...

Oh, se è poesia!!!...

Tintarella di... Luna ha detto...

Che bel connubio Hesse e Picasso!!!

Tintarella di... Luna ha detto...

ehm...l'ho letta e riletta...che dire ci sto entrando in fissa, credo che te la copierò!!!

Adriano Maini ha detto...

Quante cose degne e incantevoli ha scritto Hesse!

zefirina ha detto...

ho letto tutti i suoi libri e le sue poesie, un amore giovanile che ogni tanto riscopro


magari me l'avessero dedicata
il quadro però si, non che me l'abbia dedicato picasso ma un uomo che amavo l'aveva attaccato davanti al suo letto, dicendo che gli ricordava me