giovedì, luglio 08, 2010

la fase felice

Erano ancora nella fase più felice dell'amore. Erano pieni di illusioni coraggiose nei riguardi l'uno dell'altra, illusioni tremende, per le quali la comunione con l'io pareva su un piano in cui nessun'altra relazione umana importava. Pareva ad entrambi di esserci arrivati con un'innocenza straordinaria, come se una serie di puri casi li avesse spinti ad unirsi, tanti casi che alla fine erano costretti a concludere di essere fatti l'uno per l'altra. Erano arrivati con le mani pulite, o almeno così pareva, senza alcuna concessione a una mera curiosità o un mero gusto clandestino.

....credo che l'amore sia l'unica cosa che c'è o che dovrebber esserci

(Tenera è la notte, Francis Scott Fitzgerald)

5 commenti:

Alberto ha detto...

Poi, col senno di poi... Ma quale senno di poi? Il senno di adesso, nel periodo magico, che essendo appunto magico è dissennato.

zefirina ha detto...

ah si il periodo magico...che nostalgia

il monticiano ha detto...

Quello che ammiro in te cara Zefirina, oltre al fatto che sei una lettrice accanita e questo è gia una gran cosa, è che sai mettere nei tuoi post le parti più interessanti dei libri che leggi.
Io, che sono uno dei tuoi blogger amici, ne vengo attratto.

marina ha detto...

il periodo magico si inscrive in noi, è possibile farlo rivivere intatto nel ricordo
grazie Zefirina, passo meno di quanto vorrei, scusami
marina

Baol ha detto...

Dovrò leggerlo 'sto libro...

ciao Zefì!