quei bravi ragazzi
leggo questo articolo su repubblica e concordo con chi l'ha scritto: "La morale non è neanche una morale: è il desolato computo di una somma di comportamenti totalmente fuori dalle righe e fuori dalla legge." , c'è da interrogarsi sul perchè un ragazzo consideri una bravata non pagare il conto, quando invece dovrebbe sapere che è un reato e c'è da chiedersi come mai un adulto preferisca ricorrere alle botte invece che alla legge, sottolineando così l'assoluta mancanza di rispetto anche da parte sua delle regole, e quando qualche altro adulto più ragionevole si offre di pagarlo questo benedetto conto non gli rilascia nemmeno la ricevuta, dal canto suo il padre del ragazzo non sporge denuncia contro gli aggressori! A nessuno degli attori di questo dramma è comunque venuto in mente di ricorrere ad un'autorità competente per risolvere la questione e a questo punto non si riesce a distinguere i buoni dai cattivi, è veramente desolante!
5 commenti:
Hanno torto in molti: i 4 ragazzi, il gestore e chi ha picchiato il giovane che non é riuscito a scappare, il gestore che non ha poi neanche rilasciato ricevuta... insomma un brutto quadretto dal quale si evincono soprattutto due elementi: il primo che cmq una certa forma di politica e governo hanno di fatto instillato anche nei giovani il concetto che tutto si può fare restando impuniti e che quindi anche non pagare il conto di una pizzeria é un qualcosa di assolutamente possibile. D'altronde, pensano, in Italia, non si viene puniti per faccendo molto più gravi quindi.....
L'altro elemento é la totale sfiducia nella giustizia e nelle forze dell'ordine al punto di farsi, vergognosamente, giustizia da soli.
Quadro molto desolante come dicevo all'inizio.
Ciao
Daniele
Non credo di poter aggiungere altro a quanto hai scritto tu e a quanto ha scritto il commentatore precedente. C'è questo senso di "giustizia fai da te" da un lato e totale sfiducia in chi dovrebbe essere garante della legalità che lascia molto pensare.
In ogni caso il torto è davvero ben distribuito, senza sconti per nessuno.
L'avevo letto stamattina sul giornale cartaceo. E' uno spaccato di questa nostra società presente che ricorda da vicino il "me ne frego" del Ventennio.
C'è cinismo, ignoranza e indifferenza in giro, una miscela esplosiva che sta distruggendo la nostra umanità.
Gli esempi, i cattivi esempi, si vedono ormai quotidianamente.
oggi ho trovato la voglia e la forza di venire a trovare i miei amici di blog
condivido le tue osservazioni
una marina stasera fiduciosa ti abbraccia
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