martedì, aprile 13, 2010

la libreria del buon romanzo


sia che siate appassionati di gialli,di quelli meno cruenti, ma soprattutto se siete appassionati di libri, specie dei buoni romanzi, non potete perdervi questo libro, è esaltante ritrovarsi nelle varie citazioni di titoli, inorgogliendosi per aver letto quel dato libro, si prova immediata simpatia per Ivan, lettore appassionato e libraio fuori dall'ordinario, e per la sua socia Francesca, figura femminile malinconica e romantica insieme, ci si rivede nei clienti che frequentano la libreria del buon romanzo: quelli che potrebbero sembrare un po' snob, quelli che l'ultimo romanzo di grido se non è un buon libro non ci interessa, quelli che amano le librerie dove c'è sempre un libraio, definirlo commesso è riduttivo, che ti consiglia perchè ha imparato a conoscere i tuoi gusti, che poi sono molto simili ai suoi.
(Io sono fortunata nella mia libreria preferita son tutti così)

Una sola piccola pecca, anzi due: a noi appassionati di gialli piace scoprire il colpevole e non restare nell'incertezza, e il finale ricorda troppo da vicino un altro romanzo francese di successo, non posso svelarvi quale altrimenti svelerei anche il finale.

13 commenti:

Baol ha detto...

Bella una libreria così!

Un bacio :*

zefirina ha detto...

un piccolo sogno nel cassetto

zefirina ha detto...

conoscevo un libraio a salsomaggiore, il suo negozio era zeppo di libri accatastati, ti guardava e ne tirava fuori uno per te e potevi esser certa che ti sarebbe piaciuto

Alberto ha detto...

Era un libraio rabdomante, chissà se ne esistono ancora.

zefirina ha detto...

sono rimasti in pochi e la libreria è sparita da un pezzo

Bruja ha detto...

...una libreria così è una meraviglia...
ultimamente però ho notato che molte librerie hanno cambiato aspetto....musica, bar, stuzzichini...io mi ci confondo...non sento nenache più l'odore della carta...dei libri...dell'inchiosto...quell'alchimia unica...:-(

il monticiano ha detto...

Mi hai dato un bel consiglio e io lo seguirò.
Sono appassionato di gialli perciò incaricherò mio figlio di acquistarlo
e, dopo che la sua famiglia lo avrà letto - succede sempre così - verrà finalmente il mio turno.

Clelia ha detto...

seguiro' il tuo consiglio amo i gialli e se il finale e' velato ancora meglio

un bacio da Londra

garabondo ha detto...

ti ringrazio per il consiglio, e siccome che a me mi piace leggere prima ancora di tutto, corro a comprarlo.
tra l'altro la casa editrice è una delle mie preferite.
da come lo racconti mi ritorna la mia libraia dei 18 20 anni, Ivana della Sanremo Libri. che non c'è più e ci può stare visto che il tempo quando passa uccide ( è che non ce ne sono più neppure tra i vivi)
ciao e ancora grazie e a risentirci per il commento

Michele ha detto...

ciao passavo di qui
Michele pianetatempolibero

la signora in rosso ha detto...

sempre stuzzicanti i tuoi post sui libri.... mi hai incuriosito, cercherò di leggerlo!

silvano ha detto...

Volevo regalarlo, il libro alla moglie sabato scorso mentre eravamo in libreria. Poi però l'ho vista saccheggiare gli ultimi Simenon ristampati da Adelphi, ed allora sarà per questo sabato.
ciao.

Anonimo ha detto...

Direi che non è un giallo convenzionale, ricorda più un'inchiesta, se proprio dobbiamo cercare un termine.
Io lo vedo più come un atto d'accusa contro un mondo.
Come un dire ai lettori: svegliatevi!!!!
Lo sto finendo di leggere e lo trovo davvero affascinante!