mercoledì, novembre 04, 2009

una parte del tutto


Emerson aveva capito tutto! "Nel momento in cui incontriamo qualcuno, ognuno diventa una parte del tutto" diceva. E' questo il mio problema. Sono un quarto di chi dovrei essere! Poi diceva "Le voci che noi udiamo in solitudine diventano fioche e non più udibili appena rientramo nel mondo". E' esattamente il mio problema: non riesco a sentirmi! Diceva anche: "E' facile, nel mondo, vivere secondo l'opinione del mondo; è facile in solitudine, vivere secondo noi stessi; ma l'uomo grande è colui che in mezzo alla folla conserva con perfetta serenità l'indipendenza della solitudine". Non ci riesco!

Amare qualcuno che non ti ricambia sarà emozionante sui libri ma nella vita è una gran rottura. Sai invece cosa è emozionante? Le notti torride appassionate ma starsene seduti sulla veranda di una che dorme e non ti sogna è una perdita di tempo e una gran tristezza.

I propositi per il nuovo anno equivalgono a confessare di aver sempre saputo che la colpa della nostra infelicità è nostra e non degli altri.

La sua anima era su un treno espresso che tornava verso il nulla.

Roma = piena di predatori sessuali che vivono con la madre

L'amore è così. Si era accumulato dentro e si è riversato su di lei arbitrariamente. Lo dico perchè mi rendo conto che mannaggia la amo la amo ma non mi è simpatica amo una donna che non mi è simpatica. Così è l'amore! Significa che l'amore centra poco con l'altra persona conta solo quello che hai dentro - ecco perchè gli uomini amano le automobili le montagna i gatti i loro addominali ecco perchè amiamo i figli di puttana e gli stronzi insensibili. Astrid non mi è per niente simpatica ma la amo.


frammenti di questo libro che mi hanno colpito maggiormente, ho fatto caso solo mentre li trascrivevo che l'autore usa pochissima punteggiatura, mentre ero presa dalla lettura nemmeno me ne ero accorta!!!!

8 commenti:

lasposina ha detto...

la migliore é Roma=piena di predatori sessuali che vivono con la madre...ahahahhah!!!

Baol ha detto...

Questo libro mi intriga, quasi quasi...

Intanto sono arrivato a quattro raccontini ispirati ed il tuo si avvicina...

zefirina ha detto...

vale lo sapevo che ti sarebbe piaciuta, oh mio dio magari anche i tuoi fratelli sono tali!!!!!!

@baol suona come una minaccia!!!!!!

zefirina ha detto...

questa la mia personalissima recensione su anobii

"nel momento in cui incontriamo qualcuno, ognuno diventa una parte del tutto", da questa citazione di Ralph Emerson che nasce il titolo del libro e in effetti di incontri è pieno il libro, incontri che cambiano la vita non sempre in meglio, perchè tutti i protagonisti del libro sembrano decisi a vivere pericolosamente, sono sempre "contro", contro le istituzioni siano esse la scuola, la comunità, la famiglia, ma principalmente sembrano essere contro sè stessi.
I legami familiari sono distruttivi, improbabili e disfunzionali, eppure creano una coesione che a prima vista sembrerebbe improbabile.
Le voci narranti di padre e figlio si intrecciano e si sovrappongono creando una suspense emotiva che si scioglierà solo alla fine.
Un intreccio davvero coinvolgente, a volte tragico, a volte comico, a volte folle ma che racconta degli strani legami che nascono tra le persone.

Laura Raffaeli ha detto...

si vede che anche questo autore ha scritto con screen reader perché comunque, stranamente, si capisce benissimo con la sintesi vocale (condivido che la frase migliore è quella dei predatori mammoni :)

Baol ha detto...

Alle volte si diventa anche più di una sola parte...


Una minaccia? Mah...chissà...

serenella ha detto...

Interessanti i frammenti che hai postato. Soprattutto l'affermazione sull'amore...che riguarda gli uomini. Avevo qualche sospetto...ora ne sono certa.

zefirina ha detto...

@laura sai che non mi sono documentata sull'autore, provvedo subito, i predatori mammoni hanno colpito l'immaginazione

serene' il mio sospetto è divenuto una certezza

@baol forse hai ragione