the interrogative mood
Are you happy? Do we need galoshes? Are bluebirds perfect? Do you know the distinctions, empirical or theoretical, between moss and lichen? Is it clear to you why I am asking you all these questions? Should I go away? Leave you alone? Should I bother but myself with the interrogative mood?
altre domande in italiano
Le vostre emozioni sono pure? Le scarpe ipertecniche vi disturbano? Nell’economia personale, siete liberisti o socialisti? Siete perplessi sul cosa fare quando l’elastico della biancheria intima si è smollato male e il resto è intatto? Vi chiedete se gli altri sono felici? è dura essere voi? Puoi intravedere quanto sarai orribile da vecchia? Trovate divertente la frase “filosofia di Kant, borsa di Vuitton”? Quanto è vecchio il corpo umanio più vecchio che avete visto nudo? Cosa preparereste se Einstein venisse a cena da voi? Siete più soggetti a fragilità psicologica al mattino o di sera? Se si potesse diventare più alti non chirurgicamente lo fareste? Vi è chiaro perché sto chiedendo queste vose? Ve ne state andando? Vorreste? Vi dispiace?
se non si spiccia ad uscire la traduzione in italiano mi sa che me lo compro intanto in lingua originale e poi me le traduco piano piano, direte voi a che serve un libro di domande senza risposte??? ma come dice il saggio Clint: Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte a volte lo sono!!!!
6 commenti:
Più che altro ho dei dubbi amletici.
Come rispondere a certe domande ove uno lo volesse?
E poi si pone le domande e si risponde da solo?
In privato o in pubblico?
Io sono abituata a dare risposte perché mi fanno tutti troppe domande, il problema per me è quando ho da farle io le domande e nessuno mi sa rispondere (o non mi si risponde proprio)
No no, a volte è meglio non farsi troppe domande
E comunque meglio domande sui minimi che sui massimi sistemi.
le domande sono pure semplici
le risposte altrettanto:
che casino!
ma si cerca di razionalizzarlo?
ciao Michele pianetatepolibero
grazie per il commento :)
Posta un commento