giovedì, novembre 26, 2009

cime tempestose

(Il viandante sul mare di nebbia, olio su tela 1818 di Friedrich Caspar David)

...... così non saprà mai quanto lo amo, e non perchè sia bello, Nelly, ma perchè lui è me più di me stessa. Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono le stesse;
.... se tutti gli altri perissero e lui restasse, anch' io continuerei ad esistere; e se tutti gli altri restassero e lui fosse annichilito, l'universo mi diverrebbe totalmente estraneo: non mi sembrerebbe di farne parte.

con alcune amiche abbiamo deciso di leggere o rileggere un libro al mese per poi commentarlo e scambiarci opinioni, tutto è nato dal fatto che comunque quando andiamo a mensa insieme, si finisce sempre a parlare o dell'ultimo libro letto o dell'ultimo film visto e così è nata questa idea, il primo libro scelto è stato Cime tempestose, per me era la terza o la quarta rilettura ho dovuto ricomprarmi il libro perchè il mio aveva le pagine che rischiavano di venir via, troppo sfogliato, ed era scritto veramente in caratteri piccoli, eh la non più giovane età si vede anche da questo, quello che ha maggiormente colpito tutte noi è l'assoluta attualità di certi meccanismi "malati" che a volte si innescano in alcune storie d'amore ma anche il fatto che una donna vissuta nell'800, incline alla solitudine e che per questo conduceva una vita ritirata fosse capace di esprimere passioni così forti e violente e così attuali.
Sembrerebbe difficile provare simpatia per uno dei personaggi eppure non sono riuscita a sottrarmi al fascino di Heatcliff, forse per via di quel suo essere dannato????

Vedo attorno a me grigi sepolcri

lunghe ombre occhi versano lacrime

che la memoria serba da anni svaniti,

poiché Tempo e Morte e Dolore mortale

feriscono di ferite insanabili-

che io ricordi una parte appena

del dolore visto e provato laggiù

né il cielo- puro e benedetto

ha mai dato pace al mio spirito…






5 commenti:

silvano ha detto...

Due estati fa ho visitato la casa delle Bronte. Esperienza indimenticabile. La brughiera tutto attorno. Lo studio dove hanno scritto i loro romanzi era piccolissimo e caldo e accogliente. Sembrava fossero ancora lì, che scendessero e salissero dalle scale che portavano alle loro camere. Sembrava di vederle mentre bevevano il te e sgranocchiovano pasticcini. Una piccola casa, una stanza senza confini.

zefirina ha detto...

che bella esperienza deve essere stata, mi riprometto di farla anche io

Clelia ha detto...

Che ottima idea che hai avuto!!! un piccolo salotto letterario per commentare i libri.


Cime tempestesose è uno dei miei libri preferiti, un classico intramontabile pieno di fascino e ... sono assolutamete d'accordo con te ancora attuale nei tratti.

Buona lettura :)

Clelia

Tintarella di... Luna ha detto...

Mi dispiace proprio dirtelo ma odio cime tempestose, ma proprio tanto, mentre al contrario amo Kate Bush...la canzone poi da i brividi...

marina ha detto...

oddio zefirina sto ridendo da sola! avevo letto: "quando andiamo a messa insieme si finisce sempre con il parlare dell'ultimo libro" :-)))))
mi piace la vostra iniziativa e mi piace la scelta!
marina