martedì, agosto 11, 2009

richiesta


Cerco un uomo che adori le stagioni,

che non tema l’inverno, e neppure

il primo vero. Che sappia vedermi,

come oggi, in questa luce che non so

afferrare, che mi tiene in una palla

di vetro, bagna d’ambra e scompiglia

i riflessi dei capelli sulle ciglia.

Ho trovato qualcuno che si sveglia

a mezzanotte per scalare una montagna,

senza freddo e senza esitazioni.

Oggi sa di che colore ho la pelle

anche se non è con me. Sa il giallo

del larice e il rosso dell’acero.

La ruggine del faggio e il verde cupo

degli abeti. Sa la vita e le sue vere

esigenze: quale pasta mi piace

mangiare la sera e mi dà forza,

e come sfilo la camicia la notte

per far finta di andare a dormire.

Paola Loreto

(La memoria del corpo)

8 commenti:

Clelia ha detto...

come far la pipì nel water e non nei bordi o addirittura fuori. Come non russare e non indossare i calzini bianchi quando si fa all'amore!!!!

scherzi a parte la poesia è stupenda :)

un abbraccio da Clelia

ps da 10 al 22 sett sarò a Roma. spero tu venga a Londra prima di queste date

serenella ha detto...

Meravigliosi i versi e l'uomo descrittovi. Impossibile da trovare, secondo me.

Franca ha detto...

Sogna ragazza, sogna...

la signora in rosso ha detto...

pia illusione!

il monticiano ha detto...

Se le cose stanno così fortunata te ma fortunato anche lui.

Michele ha detto...

buona fortuna
ma ci credo poco
uomini cosi' non esistono
ciao Michele pianetatempolibero

zefirina ha detto...

clelia poi ti mando il mio cellullare, mica vorrai ripartire senza esserci incontrate???

@io credo nell'impossibile

@franca noi ragazze (come te e me) qualche volta ci piace di sognare
ehi se vengo nelle marche nemmeno tu la scampi ti vengo a trovare

@signora, aldo, michele vi confesso una cosa anche se non ci vivevo insieme un uomo così o che ci si avvicinava molto, io l'avevo trovato

Franca ha detto...

Ti aspetto ben volentieri!