venerdì, aprile 03, 2009

padri e figli

ho pensato ad Alessandro e Andrea, e anche se il loro padre una tiratina di orecchie gliela darebbe però forse avrebbe cantanto con loro questa canzone:






Papà, siediti e ascolta la mia canzone
E se te la senti canta anche tu
No, non c’è niente che ti voglio dire che non ti ho già detto prima
Ma, per usare parole tue, non puoi mai essere troppo sicuro

Vedi, nonostante non lo dimostri sempre
Sono contento che tu sia qui
Ho detto che sono contento che tu sia qui

Figliolo, è così strano sentire e vedere
Che qualcuno così diverso è un’anima affine alla mia
Può darsi che tu sia andato a destra dove io sarei andato a sinistra
Ma figlio mio, va bene. Avrò sempre il tuo appoggio.
Vedi, nonostante non lo dimostri sempre
Sono orgoglioso di te, figlio mio.

Giorni andati e in ognuno di quelli nuovi la voglia di essere come te

Ogni volta che ti guardo, vedo me stesso. Sono così orgoglioso di te.
Perché tu mi aiuti ad essere ciò che sono,
un uomo migliore.
Sono semplicemente così orgoglioso di te.

Alain: Papà, le tue opinioni sulla vita.. dimmi come si sono formate.
Be’, vedi, non conoscevo mio padre come tu conosci me.
Dane: Figlio mio, la vita è troppo breve perché io e te non restiamo in contatto.
Questo è il motivo per cui ti voglio dire che ti voglio tanto bene
Anche se non lo dimostro sempre, tu lo sai
E voglio che tu lo sappia

Ogni volta che ti guardo, vedo me stesso. Sono così orgoglioso di te.
Perché tu mi aiuti ad essere ciò che sono,
un uomo migliore.
Sono semplicemente così orgoglioso di te.

Sono qui e sarò, se posso, un padre ed un amico.

Ogni volta che ti guardo.

Ogni volta che ti guardo, vedo me stesso. Sono così orgoglioso di te.
Perché tu mi aiuti ad essere ciò che sono,
un uomo migliore.
Sono semplicemente così orgoglioso di te.

Sai che un giorno sarò anch’io nei tuoi panni
Sì e so che te la caverai perché sei figlio mio
Hey, papà, dimmi cos’hai imparato
Così non mi metterò nei guai
Figlio mio, te ne renderai conto vivendo, farai i tuoi sbagli
Ma andrà bene così, si impara vivendo
Si impara vivendo.

4 commenti:

la signora in rosso ha detto...

Un figlio al padre fa tante richieste, forse non così implicite come quelle della canzone..e non sempre però i padri sono all'altezza di dare risposte. Un bacione

Baol ha detto...

:*

Franca ha detto...

Perchè è così difficile dire ti voglio bene?

zefirina ha detto...

io lo dico sempre a tutti quelli a cui voglio bene, siano essi amici o familiari o amori

ogni tanto ricordo ad ale e andrea che il papà voleva loro molto bene .....