cuore di drago
Perché il fantastico è vero, naturalmente. Non è reale, ma è vero. I bambini lo sanno. Anche i grandi lo sanno, ed è proprio per questo che molti di loro hanno paura del fantastico. Sanno che la sua verità è una sfida, e persino una minaccia, a tutto ciò che è falso, tutto ciò che è fasullo, inutile e volgare nella vita che si sono lasciati costringere a vivere. Hanno paura dei draghi perché hanno paura della libertà.
Coloro che rifiutano di ascoltare i draghi sono probabilmente condannati a passare la loro vita nella rappresentazione degli incubi dei politici. Ci piace pensare di vivere nella luce del sole, ma il mondo per metà è sempre nelle tenebre, e la fantasia, come la poesia, parla il linguaggio della notte.
Il drago… una creatura del male che si erge strisciando , minacciosa e inspiegabile, dall'inconscio stesso dell'artista, è vivo, tremendamente vivo. Spaventa i bambini, l'artista, e tutti noi. Ci spaventa perché è parte di noi, e l'artista ci costringe ad ammetterlo. …abbiamo incontrato il nemico, ed egli è noi.
Non troverò un archetipo vivente nella mia libreria o nell'apparecchio televisivo. Lo troverò soltanto in me stessa: in quel nucleo di individualità che si trova nel cuore della comunità oscura. Soltanto l'individuo può alzarsi e avvicinarsi alle finestre della sua casa e guardare fuori, nelle tenebre. A volte ci vuole un coraggio considerevole per farlo. Quando si aprono le tende, non si sa cosa ci può essere fuori nella notte.
Ursula K. Le Guin
8 commenti:
Purtroppo ho dei blocchi. Provo a pensare e ancora a pensare ma questi draghi proprio non mi vengono fuori. Vengono fuori altre cose.
vedo tanti draghi in giro... e purtroppo nessun San Giorgio ;)
un abbraccio :)
La mia razionalità ad oltranza mi impedisce di pensare al fantastico...
Sbaglio o mi stai trascurando...
... sono irrazionale... e quindi ti seguo in pieno...
... fatti dare un abbraccio... "gemella"... ogni tanto ritorno...
:-)
a me piace fantasticare e quindi mi piace credere che esistano fate, folletti e perchè no draghi, sognare non costa nulla, e poi come dice qualcuno più saggio oltre ad essere figure mitologiche sono anche archetipi
riccardo guarda bene che qualche sangiorgio in giro c'è
;-)
uh la Le Guin ... ho letto per ben 3 volte "La mano sinistra delle tenebre" ...
però Zef .. secondo me il drago non è da considerare una entità malvagia .. molte civiltà lo hanno sempre visto come portatore di positività e simbolo di saggezza..
ciau
ma infatti io lo considero un simbolo positivo, ucciderei solo alcuni draghi
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