mercoledì, aprile 16, 2008

non pensarci

Ho paura che questo non sia un film Rigoroso. In effetti qui si parla di cani e di sgommate, si vomita due volte, prima il figlio poi il padre, ci si innamora facendo a gara di rutti sotto gli archi di un’antica pescheria, si dichiara il fallimento di una vita sugli autoscontri di un luna park, si sorride davanti alla lapide di un padre, si manda a fare in culo i delfini, si corre in mezzo alla strada per fare un record, si fanno conserve di pomodori, ci si suicida e con lo stesso slancio ci si bacia. Ad essere proprio sinceri sinceri, chi aveva tempo per essere Rigorosi?
(Gianni Zanasi)

quale altro film avrei potuto vedere stasera per distrarmi e sorridere un po', quale titolo migliore? e così è stato una commedia divertente con uno strepitoso Valerio Mastandrea

a volte la bugia è la cosa migliore, è piu dolce!

Sei venuto qui perchè avevi bisogno di noi
sì...ma non di tutti insieme...

7 commenti:

lasposina ha detto...

Mamma, mi piacerebbe tanto andare a vedere i tre film che hai consigliato ultimamente, ma come faccio????
Sai che Lori ha detto che vorrebbe dormire sempre da te?
Vabbé questa é vera!

Pellescura ha detto...

Ciao Zefirina

lasposina ha detto...

mamma mi chiami a lavoro? niente di grave, voglio solo sentirti!

Gianluca ha detto...

mi sa che ci vado stasera..
buona giornata!

vinci ha detto...

Ho visto anche io questo film. Gli attori mi son piaciuti, il film non è affatto male, ma il cinema italiano in linea di massima lo trovo sempre inutilmente pedagogico. Sempre una morale, sempre qualcosa di educativo, è didascalico!

zefirina ha detto...

valentina con te voglio vedere juno ;-)

ciao pelle

gianluca in questi giorni mi è riuscito di decarmi al mio hobby preferito: andare al cine, ne ho visti tre nel giro di 4 giorni, non male!!!

vinci in questo in particolare non ci ho trovato niente di pedagogico, avendo una famiglia sconclusionata, caotica, divertente, allargata e allagata mi sono divertita a rivedere certi "teatrini" che si creano fra i diversi componenti.

vinci ha detto...

ma è sempre didascalico, poi noi ci possiamo sempre immedisimare o avvicinarci a qualcosa, pensa per esempio a tanti personaggi dei libri cosiddetti per ragazzi che abbiamo letto, ma sempre didascalici erano.

Un mio giudizio personalissimo, ci mancherebbe