L'ingiustizzie der monno
Trilussa (C. A. Salustri)
1873-1950
L'ingiustizzie der monno
1873-1950
L'ingiustizzie der monno
Quanno che senti di' ''cleptomania''
è segno ch'è un signore ch'ha rubbato:
er ladro ricco è sempre un ammalato
e er furto che commette è una pazzia.
Ma se domani è un povero affamato
che ruba una pagnotta e scappa via
pe' lui nun c'è nessuna malattia
che j'impedisca d'esse condannato!
Così va er monno!
L'antra settimana che Teta
se n'agnede còr sartore
tutta la gente disse: - È una puttana. -
Ma la duchessa, che scappò in America
còr cammeriere de l'ambasciatore,
- Povera donna! - dissero - È un'isterica!...
12 commenti:
Grande Trilussa.
Ciao Pat!
forte questa, non la sapevo
ciao gio
E' così che va il mondo.
Per i ricchi una soluzione si trova sempre, per i poveri invece...
i fatti vengono descritti in maniera diversa
le "colpe" diventano peccatucci
conosco poco trilussa, giusto qualcosina. ad esempio questa per me era inedita. lo ripescherò perchè ne vale la pena!
Da noi si dice "fatti un nome e pisciati addosso. Diranno che hai sudato".
Eh eh bellissima questa Trilussa.
La conoscevo.
Eppure io penso che tra ricconi le voci siano molto più cattive e perfide che tra poveracci. Perchè si dà più spazio alla malignità.
grazie per il ripasso del grande trilussa buona serata
Non è cambiato niente da quando Trilussa scrisse questa poesia, anzi forse il mondo è peggiorato.
Mi sarebbe piaciuto conoscerlo, il grande Trilussa! ;-)
Un abbraccio dialettale :-)
trilussa! che mito!
certe volte mi piacerebbe esser romano per potermi cimentare col dialetto in versi!
henry facciamo così tu scrivi una poesia e io provo a tradurla in romanesco
alberto il popolaccio romano è rimasto sempre quello del tira a campa', sarà l'aria che respiriamo, sarà che qui abbiamo il vaticano, il parlamento, due poteri che sembrano scontrarsi mai poi è tautto un magna magna
benvenuti a tutti i nuovi passanti :-)
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