mercoledì, gennaio 30, 2008

L'eleganza del riccio

arrivo tardi a parlar di questo libro, me l'aveva prestato Valentina i primi di settembre ma ne avevo così tanti impilati sul comodino che l'ho letto solo ora e ve lo consiglio davvero, un libro che sembra un film e dal quale sicuramente ne faranno un film, le voci narranti sono due: la portinaia Madam Reneè Michel: ho cinquantaquattro anni. Da ventidue sono la portinaia al numero / di rue de Grenelle...sono vedova, bassa, brutta, grassottella, ho i calli ai piedi e, se penso a certe mattine autolesionistiche, l'alito di un mammut. Non ho studiato, sono sempre stata povere, discreta e insignificante....; e Paloma: io ho dodici anni, abito al numero 7 di rue de Grenelle in un appartamento da ricchi.....Si dà il caso che io sia molto intelligente. Di un'intelligenza addirittura eccezionale. Già rispetto ai ragazzi della mia età c'è un abisso. Vari personaggi che entrano ed escono dalla scena fanno da contrappasso a queste due voci: Manuela, la domestica portoghese di casa de Broglie che invece di rientrare nello stereotipo della gretta donna delle pulizie è una vera aristocratica che "sebbene circondata dalla volgarità, non ne viene sfiorata", la sorella di Palomba, Colombe maniaca della pulizia e dall'ordine che studia filosofia alla Sorbona e che secondo la sorella: è talmente caotica interiormente, talmente vuota e ingrombra allo stesso tempo, che tenta di metter ordine dentro di sè sistemando e pulendo l'interno...di casa sua.
Accanto a loro ruota un mondo aristocratico, snob, irritante del palazzo: i Pallières al sesto piano, i Josse al quinto (la famiglia di Paloma), gli Arthens al quarto, i Siant-Nice e i Badoise al terzo, i Meurisse e i Rosen al secondo e i de Broglie al primo, a scompigliare tutto arriva monsieur Kakuro Ozu, ricco, certo, ma attento alle persone che gli stanno accanto, l'unico a comprendere l'eleganza del riccio: Madame Michel ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.
E così, grazie a lui, le due narrazioni si avvicinano e diventano parallele e la portinaia e la bambina scoprirrano le loro affinità.

14 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Ehm... Ehm...

Confesso che non conoscevo neanche questo libro... :-/
...ma la tua recensione mette l'acquolina in bocca: "Cameriere, mi porti un risotto ai ricci!" :-D

Un abbraccio ghgghghghghgh... :-)

lasposina ha detto...

Eh, lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!!

zefirina ha detto...

valentina ti sei sentita affine alla terribile 12enne anche lei nata a giugno ma il 16 invece che il 14
;-)
come poteva non piacermi un libro passatomi da te smack

zefirina ha detto...

p.s. nonna invece l'ha abbondonato a metà, strano per lei

Anonimo ha detto...

Già una volta mi sono lasciato guidare dalle tue recensioni.M'è andata bene, replicherò. grazie.

daniela ha detto...

Uno dei libri più belli che abbia mai letto!!!
Io mi sono sentita affine un po' a entrambe le protagoniste... che secondo me non sono poi tanto diverse l'una dall'altra. Forse Renèè non è altro che la maturazione di Paloma, e il signor Ozu ciò che permette il loro incontro, sia a livello fisico che spirituale, la mediazione insomma.
Ma quello che mi ha catturato di più è stato proprio il modo di scrivere dell'autrice... profondo, piacevole, perfetto e bello, come ho scritto qualche post fa. Un elogio della bellezza vera e propria.

Isabel Green ha detto...

ciao sono passata per farmi un pò di campagna elettorale.sono stata nominata agli z-blog award.corri a votarmi!sul sito http://www.sw4n.net/ ci sono tutte le istruzioni per il voto!mi raccomando c'è tempo solo fino al 1 febbraio fino alle ore 23:59!!!baci

lophelia ha detto...

mi chiedevo giusto come fosse, mi hai fatto venir voglia di leggerlo e poi lo passerò alla mia mamma che ultimamente era in crisi d'astinenza senza più niente da leggere. Grazie!

Claudia ha detto...

me ne aveva parlato un'amica, entusiasta per la figura della portinaia.
Allora devo proprio leggerlo! finisco una cosa leggerina leggerina (America letale) e passo a qualcosa di meno drammatico.

Volevo anche dirti che la poesia di Hikmet mi è piaciuta molto e la foto di Lo sembra proprio l'origine di quelle righe. :-)

Franca ha detto...

Metto in lista anche questo...
e la pila si allunga

laPitta ha detto...

un libro bello ma non facile, con diversi piani di lettura, ma soprattutto inconsueto. se non ne avessi troppi in fila mi piacerebbe rileggerlo :-)

Gianfranco ha detto...

Avevo giusto bisogno di qualche spunto per entrare in libreria...

^__^

zefirina ha detto...

oh io no lo so se abbiamo gli stessi gusti... poi non ve la prendete con me;
prutroppo a me quando entro in una libreria mi viene un raptus ossessivo-compulsivo e quindi anche se ho ancora una pila di libri da leggere...non resisto e me ne compro altri...
aggiornando la mia libreria su anobii poi ahimè ho scoperto una lista di libri che non ho letto e che mi piacerebbe leggere, ho deciso allora di cercare di non comprare più di 10 libri al mese, altrimenti vado in rovina!

guccia ha detto...

E' già nella mia lista dei desideri :)