mercoledì, gennaio 02, 2008

carpe diem

ieri sera ho rivisto in tv l'attimo fuggente (Dead Poets Society) di Peter Weir, la storia di John Keating e dei suoi allievi, puniti per non essersi omologati al comune pensiero, per aver provato a farlo. Un film che racconta in maniera intensa l'adolescenza di ragazzi diciasettenni che vogliono imparare a vivere "per davvero", e grazie al loro professore imparano che tutti possiamo essere unici e diversi, e scoprono la potenza delle parole e della poesia:

Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo.

Non leggiamo e scriviamo poesie perché è divertente. Leggiamo e scriviamo poesie perché apparteniamo alla razza umana. E la razza umana è piena di passione. La medicina, il diritto, l'economia e l'ingegneria sono nobili occupazioni, necessarie alla sopravvivenza. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, queste sono le cose per cui vale davvero la pena vivere.

Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a veder voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva.

Ci teniamo tutti ad essere accettati ma dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri, anche se ad altri sembrano strani ed impopolari.
Come ha detto Frost "due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso".


Mostratemi un uomo senza sogni e vi mostrerò un uomo felice.
Ma solo nei suoi sogni l'uomo è veramente libero, così è
e così sarà sempre.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

un ottimo film, valido ad ogni età.
Tra l'altro, so le battute a memoria.

Lara ha detto...

IL mio film preferito, in assoluto.

Tanuccio ha detto...

Uno dei film che ho amato di più!

Giovanna Alborino ha detto...

mi piace l'ultima frase: mostratemi un unomo...

Franca ha detto...

E' un film bellissimo.
Questo è il messaggio da dare ai giovani: essere sempre se stessi anche a costo di sembrare "diversi"

artemisia ha detto...

Mi unisco al coro, e in più dico anche che Robin Williams è un genio.

E mi viene anche in mente un mio prof. del liceo che ci ha insegnato cose un po' così.

marce ha detto...

robin Williams è il mio attore preferito. Mi piace quali tutta la sua produzione a partire da Mork e Mindy.. Cavolo quanto tempo.....

zefirina ha detto...

nano nano

anche io arte ho avuto un prof così e pensare che era un prete

Unknown ha detto...

Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo lo sai che vola e lo stesso fiore che oggi sboccia domani appassirà.... grande film, capitano o mio capitano..

zefirina ha detto...

E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante rammentava la volpe al piccolo principe