mercoledì, novembre 21, 2007

mai più violenza


sabato 24 a roma si terrà un corteo per manifestare contro la violenza sulle donne le informazioni su tempi e modalità di svolgimento le trovate anche qui, anche ieri un'altra donna è stata stuprata a Pordenone, le violenze continuano anche dentro le mura domestiche e sono la causa più frequente di morte per le donne e ancora più spesso queste muoiono per mano di familiari o cosidetti amici.
La strage delle innocenti non si ferma, so per certo che sul fenomeno i dati raccoglibili non rispecchiano totalmente la realtà, perchè spesso per esempio nei pronto soccorsi gli stupri vengono classificati come "traumi", anche perchè il database non ha questa voce (stupro) e che altrettanto spesso i ginecologi non si assumono la responsabilità di diagnosticarli come tali, per le questioni burocratiche che ne verrebbero fuori, aggiungiamoci il fatto che ancora purtroppo molte donne si vergognano a sporgere denuncia, come fosse colpa loro essere state stuprate o aggredite!!!
Fermiamo la violenza, sottoscriviamo l'appello, partecipiamo alla manifestazione, ma soprattutto se madri di maschi, educhiamoli fin dalla tenera età al rispetto per l'altro, in questo caso al rispetto per il genere femminile.

9 commenti:

sonia ha detto...

Speriamo che la donna con queste iniziative si motivi a denunciare le violenze. Ce ne sono ancora molte che per paura non lo fanno.

Avanti donne non abbiate paura, che qualsiasi cosa confiderete non trapelerà e sarete tutelate.

Cilions ha detto...

Rispetto... basterebbe solo quello...

zefirina ha detto...

rispetto una parola sembrerebbe desueta

Franca ha detto...

Ho messo il logo anche da me

digito ergo sum ha detto...

Cara Zefirina, care tutte e, perché no, cari tutti,

quando leggo o sento della violenza usata su donne, su bambini (e anche su altri uomini...) mi vergogno. Come se fossi io l'autore di tanto orrore. Mi si gela il sangue. Ho già scritto da qualche parte che, come dice Battiato (mica uno qualsiasi...) "chi parla a nome di tutti, è un pover'uomo", ma me ne frego.

Davanti a tanta mancanza di rispetto, di amore, di armonia, io mi chiamo in causa e mi faccio un po' di autocritica.

L'uomo (inteso come maschio) è un animale. In tutti i sensi. Quando si sente minacciato, quando sa di avere fallito, attacca. Una bestia. E allora via di calci, di cazzotti, di sberle.

La verità? Zefirina, tu che mi "conosci" supportami dalle eventuali critiche di "leccaculo"... la verità è che il mondo in mano ai maschietti è quello che vediamo guardandoci intorno... Da maschietto, ammetto il fallimento. Non c'è un uomo al mondo che non abbia bisogno di una donna al suo fianco. Non c'è. Non ci sarà mai.

Perdonate, se potete. Esattamente come il Cristo ha perdonato i suoi aguzzini. Ve lo chiede uno che non è cattolico...

Uno che sa, però, che Dio è donna. E, forse, pure di colore. Magari musulmano.

Un abbraccio a tutte le vittime dell'idiozia "maschia". Davvero. Di cuore

Germano

Lara ha detto...

Ho inserito il banner anch'io
Ciao

zefirina ha detto...

grazie di cuore a tutti voi

Alberto ha detto...

Anni fa realizzai un dossier per un'inchiesta universitaria sulla violenza contro le donne. Fu talmente documentata che il Rettore ebbe paura di pubblicarne i risultati... :-/

Con il cuore sfilerò anche io per questa battaglia. ;-)

Un abbraccio nonviolento :-)

dalianera ha detto...

Come diceva quel tale, soltanto due cose al mondo non conoscono limiti: la femminilità e il modo di abusarne.