domenica, novembre 25, 2007

è il mio cuore

I tuoi occhi mi interrogano tristi.
Vorrebbero sapere i miei pensieri
come la luna che scandaglia il mare.
Dal principio alla fine ho denudato
la mia vita davanti ai tuoi occhi,
senza nulla celarti o trattenere.
Ed è per questo che non mi conosci.
Se fosse soltanto una gemma,
la romperei in cento pezzi
e con essi farei una catena
da mettere attorno al tuo collo.
Se fosse soltanto un fiore,
rotondo e piccolo e dolce,
lo coglierei dallo stelo
per metterlo nei tuoi capelli.
Ma è il mio cuore, mia diletta.
Dove sono le sue spiagge e il suo fondo?
Di questo regno tu ignori i confini e
tuttavia sei la sua regina.
Se fosse solo un momento di gioia
fiorirebbe in un facile sorriso,
lo potresti capire in un momento.
Se fosse soltanto un dolore
si scioglierebbe in limpide lacrime,
rivelando il suo più intimo segreto
senza dire una sola parola.
Ma è il mio cuore, amore mio.
Le sue gioie e i suoi dolori sono sconfinati,
e infiniti i suoi desideri e le sue ricchezze.
Ti è vicino come la tua stessa vita,
ma non puoi conoscerlo interamente.
(Rabindranath Tagore)

3 commenti:

digito ergo sum ha detto...

Beh, davanti a Tagore un "sticazzi!" ci sta. Ci sta.

marce ha detto...

Io, di formazione "tecnica", sto scoprendo un bel mondo fatto di poesie grazie a te...... Grazie..

zefirina ha detto...

sapete a me la poesia è sempre piaciuta sin da ragazza e come per i libri, mi ha fatto compagnia sia nei momenti bui che in quelli splendenti