martedì, novembre 20, 2007

i vicerè

ieri sera sono andata a vedere il film di Roberto Faenza liberamente tratto dal bel libro di Federico De Roberto, ma molto liberamente, chi ha letto il libro non ci ritroverà niente della sua atmosfera, un film insulso anche se ben confezionato, belle scene, begli ambienti, bella fotografia che purtroppo ricordava molto o meglio voleva ricordare quella del Gattopardo di Luchino Visconti, ma credete a me non c'è proprio paragone.
All'entrata del cinema dove peraltro eravamo in 8 in una sala gigantesca, c'era una signora che stava elogiando il film e i suoi attori ad un'altra signora che aspettava di vederlo, (tale signora l'ho riconosciuta poi era Piera degli Esposti), secondo lei Alessandro Preziosi oltre a essere un bel tipo, a me personalmente non piace, è anche un ottimo attore....ma per favore....peccato che pensasse di essere sul set di Elisa di Rivombrosa, e anche gli occhioni perennemente spalancati di Cristina Capotondi dopo un po' danno sui nervi!!!! L'unico che si salva è Lando Buzzanca che interpreta magnificamente questa figura di padre padrone, tipico nobile siciliano e oserei aggiungere tipico uomo siciliano di quei tempi, (e mo' non mi saltate addosso che posso parlare con cognizione di causa perchè mio nonno era di Catania), che ha potere di vita e di morte su tutti i suoi familiari.
Ho letto varie recensioni e pare che questo fosse un film destinato alla televisione, bè si vede...sono rimasta profondamente delusa dal regista perchè gli altri suoi film mi erano tutti piaciuti molto, ma come diciamo sempre con Claudia, forse anche lui c'ha il mutuo da pagare.

3 commenti:

pOpale ha detto...

Ero indeciso se andare a vederlo perchè i film liberamente tratti dai libri sono sempre una delusione. Aspetterò che passi in Tv come doveva essere :)

zefirina ha detto...

si secondo me ti conviene

Anonimo ha detto...

Piera degli Espposti ha lavorato con l'ottimo Preziosi nella trilogia di Eschilo, l'Orestea. La critica fu unanime nel lodare l'impresa diretta da Calenda, tributando lodi alla grandiosa Esposti ed ammirando il giovane e convincentissimo attore di teatro Alessandro Preziosi, oggi più che degno interprete de I Vicerè di Faenza.