martedì, ottobre 30, 2007

romanticismo

"L'assenza di kitsch rende insopportabile la nostra esistenza.
Senza romanticismo non ce la possiamo fare."

Friedensreich Hundertwasser

9 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Quando si tratta di romanticherie non mi batte nessuno!!! ;-)

eheheheheh...

Un abbraccio Schopenouer :-)

Anonimo ha detto...

Sarà che un pizzico di romanticismo è miele nella vita...

Claudia ha detto...

Zefi, capito qui molto raramente, ma forse il Kitsch mi ha richiamato.
Perchè io sono una adoratrice di oggetti ed in generale del gusto Kitsch. Riprendendo liberamente Kundera, attraverso il kitsch possiamo portare avanti la nostra rivoluzione al gusto comune; è la messa in luce di tutto quello che consideriamo Normale e Bello che viene ridotto a qualcosa di uguale, ma meno nobile. Attraverso la lacerazione del velo convenzionale possiamo guardare in faccia a noi stessi, siamo costretti a toglierci la maschera e siamo indotti a cercare altro!
wiwa wiwa la Venere di plastica!
:-)

zefirina ha detto...

@alberto e astralla siete incorreggibili :-)
@claudia benvenuta, anche io ho la tendenza a circondarmi di kitsch ma mi tengono a freno, ma poi come si fa a giudicare il gusto estetico degli altri, negli anni ho imparato a non aver paura del giudizio altrui, io ho la casa "piena", piena di quadri, piena di foto, piena di libri, piena di oggetti, piena di mobili per qualcuno è troppo ma è la mia casa, per esempio mio figlio andrea vorrebbe una casa zen, più rigorosa, meno fronzoli, gli ho detto che l'avrà quando andrà a vivere da solo..nella sua casa

Anonimo ha detto...

Io non amo il kitsch, ma sono contento oggi di aver scoperto come si scrive ^_^

Franca ha detto...

Purchè non sia eccessivamente smielato

Neo ha detto...

E' vero però. Aggiungerei, e senza malinconia...

Ti abbraccio!
ire

Gianfranco ha detto...

Io credo che chiunque abbia in sè una componente di Kitsch.
I problema è che se questa nn è dominante rimane lì..latente.
La casa dove abito risente inevitabilmente del mestiere che faccio, ma la casetta tra i monti benchè sia in sasso e molto antica (risale alla fine del 500) e quanto di più kitsch si possa trovare da quelle parti.
Pareti interne giallo limone, telai delle finestre e porte a tre colori: giallo, bianco e azzurro, dipinti vecchi con le cornici originali da me riverniciate con colori vivaci: rosso blu verde e altri, stessa cosa per i mobili e pure i tavolini e alcune cassettiere delle camere. Poi le centinaia di oggetti raccolti in giro per il mondo, la mia collezione di lattine della coca cola e quella delle calamite, i quadri naif dall'africa e dai caraibi, la collezione dei "ferri" antichi, la sua collezione di peluche, le centinaia di cassette di musica anni 70 e 80 e tanto tanto altro...
A volte penso a quanto spazio dovrei "rubare" a quacuno dei miei magazzini nel caso in cui la vendessi...

^__^

Anonimo ha detto...

non so niente del kirsh ... qui sulle nostre colline abbiamo il vino ..
:D .. hi hi ... hic!
ciau