verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Andrè Gorz si è tolto la vita con la moglie malata dopo sessant´anni passati insieme, inseparabili nella vita lo stono stati anche nella morte.
«Non voglio più, secondo la formula di Georges Bataille, "rimandare l´esistenza a più tardi". Sono attento alla tua presenza come ai nostri inizi e mi piacerebbe fartelo sentire. Mi hai dato tutta la tua vita e tutto di te; vorrei poterti dare tutto di me durante il tempo che ci resta. Hai appena compiuto 82 anni. Sei sempre bella, elegante e desiderabile. Viviamo insieme da cinquantotto anni e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato ancora una volta di te e porto in me un vuoto divorante che riempie solo il tuo corpo stretto contro il mio. La notte vedo talvolta il profilo di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un feretro. Quest´uomo sono io. Il feretro ti porta via. Non voglio assistere alla tua cremazione: non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri... Spio il tuo respiro, la mia mano ti sfiora. A ognuno di noi due piacerebbe non dover sopravvivere alla morte dell´altro. Ci siamo spesso detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo passarla insieme».
(Il brano è tratto da "Lettre à D. Histoire d´un amour"di André Gorz, Editions Galilée)
«Non voglio più, secondo la formula di Georges Bataille, "rimandare l´esistenza a più tardi". Sono attento alla tua presenza come ai nostri inizi e mi piacerebbe fartelo sentire. Mi hai dato tutta la tua vita e tutto di te; vorrei poterti dare tutto di me durante il tempo che ci resta. Hai appena compiuto 82 anni. Sei sempre bella, elegante e desiderabile. Viviamo insieme da cinquantotto anni e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato ancora una volta di te e porto in me un vuoto divorante che riempie solo il tuo corpo stretto contro il mio. La notte vedo talvolta il profilo di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un feretro. Quest´uomo sono io. Il feretro ti porta via. Non voglio assistere alla tua cremazione: non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri... Spio il tuo respiro, la mia mano ti sfiora. A ognuno di noi due piacerebbe non dover sopravvivere alla morte dell´altro. Ci siamo spesso detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo passarla insieme».
(Il brano è tratto da "Lettre à D. Histoire d´un amour"di André Gorz, Editions Galilée)
21 commenti:
That's amore.
Questo è quello che sa dare un'uomo per la propria donna.
Certo forse ha esagerato, però questo è quanto, a discapito di ciò che si dice sugli uomini e di quanto "leggeri" possano sembrare nella quotidianità (oddio! Però di superficiali ce ne sono veramente a bizzeffe! Sia uomini che donne!)
Ciao.
Bellissimo, ma preferisco li occhi della vita! ;-)
Un abbraccio vitale :-)
Meglio vivere ....e si ...
E' bello sapere che qualcuno ti ama così tanto.
io non so se avrei fatto altrettanto, però non mi è mai capitato di vivere così a lungo accanto alla persona che amavo
così è la vita!
Piccola provocazione:
Non proprio "così è la vita", ma "così è il progresso relativista".
In che senso?
Nel senso che le relazioni brevi (parlo di divorzi e convivenze civili che poi finiscono) sono tipiche dei centri più industrializzati, delle città più grandi, di chi si ritiene (a torto) inserito in un contesto "più moderno".
Con questo non si vuole avallare i matrimoni forzati (come alcuni matrimoni di un tempo nell'italia meridionale), ma ritengo che si possa vivere 2000 anni con una sola persona senza avere noia. Anzi.
P.S.: Zefi, capisco che il tuo "così è la vita" sia scaturito da fatti personali. Ne ho solo tratto spunto per il mio commento.
"recentemente mi sono innamorato ancora una volta di te": sono sconvolta da tanta furiosa tenerezza...
Molto bello.. però anche molto triste il fatto che non ci sia un domani.
E'terribilmente triste...terribilmente bella...E teremendamente sentita...
Cosi tanto amore....cosi tanto dolore....
Sai zefi, ogni tanto, quando si è troppo felici, quando si ha tutto ciò che si desidera dalla vita può capitare di pensarla cosi...
Ogni tanto io ci penso...Se perdessi Orso in modo drammatico...il primo istinto sarebbe di seguirlo poichè una vita senza di lui mi parrebbe una vita senza vita. Ma poi penso che una scelta simile sarebbe egoismo, non amore..Egoismo verso gli altri che avrebbero bisogno di me, poichè già avrebbero perso un faro, una grande luce... E l'egoismo non è giusto, va contro le regole di quell'amore...
Amare così tanto forse non è Amare veramente..c'è da riflettere molto..
:-)
A caldo scrivo che la vita va vissuta, sempre e cmq.
Riflettendo...
dopo tanti anni e se nn avessi
nessuno da "proteggere"...
chissà?
bellissimo
Due anime che ne formano una. Due interi che si sovrappongono in modo perfetto. Non due cuori ma uno, non quattro gambe ma due, non due respiri, uno solo. Questa è la perfezione cui tutti dovremmo ambire. Invece spendiamo il nostro tempo a farci male. Se Dio vuole...
Sono d'accordo con Angie. La vita ha un valore che è più grande di qualsiasi altro, e a qualunque amore dovremmo preferire l'amore per Lei... l'amore per la Vita.
Molto bello. L'amore per la vita si è prima di ogni cosa ma dopo aver passato così tanti anni accanto ad una persona penso che se una delle due se ne va, è difficile proseguire.
Non farci preoccupare, dai: torna a scrivere i tuoi 7/8 post quotidiani, su! ;-)
Un abbraccio affettuoso :-)
Zefirina, se hai tempo puoi passare da me? C'è un messaggio importante.
Grazie
E' una dolcissima e triste prova d'amore... purtoppo un uomo nero vestito di bianco oggi, in Italia, continua a scagliarsi contro l'eutanasia...
Non ho commenti da fare...volevo solo salutarti... Ciao
davvero molto raomantico
... a proposito... se vai qui invece ci sono dei ringraziamenti per te! ;)
ciao,
M@;-)
per sergio ma non c'è nessun indirizzo da linkare come faccio a passare da te,
per tutti gli altri vi ho letto ma non ho la forza di rispondervi
se non questo
vabbè amare la vita ma anche amare qualcunaltro non è poi così male
senza amore non si vive
bene
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