venerdì, febbraio 09, 2007

ivano fossati

il concerto di ieri sera è andato alla grande, il pubblico era tutto con fossati si respirava davvero un calore e un affetto non usuali, direte voi ma è ovvio quando si va a sentire chi ti piace, ma non sempre è così, a me per esempio è toccato di sorbirmi un concerto dei Take That e vi posso assicurare che è stata una tortura l'ho fatto solo per la piciola che allora (svelo un suo scheletro nell'armadio) era pazza di loro.
Fossati è stato anche abbastanza comunicativo, per esempio non mi ricordavo che avesse scritto treni a vapore per sancire la fine di un dolore, o meglio ha detto che, come tutti sappiamo, il dolore , piccolo o grande che sia, prima o poi si dissolve, quel nodo in gola che avevi si scioglie e tu capisci che da quel momento lì in poi, probabilmente starai meglio, ed è stato in un momento così che lui ha scritto questa canzone:

delle città importanti io mi ricordo Milano
livida e sprofondata per sua stessa mano
e se l'amore che avevo non sa più il mio nome
e se l'amore che avevo non sa più il mio nome
come i treni a vapore, come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia e di dolore in dolore
il dolore passerà

e che dire il mio dolore è passato, non completamente, ma è vero che anche io un giorno ho pensato che mi sentivo nuovamente se non vergognosamente felice però serena, contenta, allegra

ma è stato quando ha cantato queste due canzoni che ahimè mi sono comunque venute le lacrime agli occhi, senza poterci fare niente...

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato
....................
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare

pugnalata finale

Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare
Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.

ma allora è passato o no??? a volte mi sento una sopravvissuta ancora in balia di emozioni contrastanti

odi et amo

6 commenti:

lasposina ha detto...

aò, ma non vale, che è sta botta di sincerità sui miei scheletri armadieschi? mò basta, eh? sennò inizio io...

PAPARAZZA ha detto...

anche a me piace Fossati..ma dove era il concerto?
buon fine settimana

Anonimo ha detto...

fossati e' bravissimo con le parole..e da poco ho iniziato anche ad apprezzare la sua voce, e il modo come canta.
e' strano che tu abbi ascritto proprio de "i trebni a vapore". e' una canzone che amo molto e proprio ieri sera ci stavo pensando per un post che ho in mente...

Anonimo ha detto...

anch'io degna amica di tua figlia ero pazza dei Take That e andai al mitico concerto del palaeur ma i miei si sono ben guardati dall'accompagnarmici! ci ha pensato quel santo di mio zio insieme a mia cugina!?

zefirina ha detto...

il concerto era all'auditorium di via della conciliazione
valeria si capisce perchè siete amiche.....

ivano fossati è un poeta ma anche questo QUI

http://www.youtube.com/watch?v=ESQQ1WF9jW0

Anonimo ha detto...

Hmmm... Il bacio sulla bocca, come dice lui, è l'unica canzone d'amore che ha scritto che "finisce bene"... e racconta quella cosa bellissima che è l'innamoramento, il nuovo amore, tutto "il tempo nuovo che arriva con te".
Mai parole sono state scritte e cantate così bene.
Già questo gli varrebbe una bella statua.