ma come ce piace de chiacchiera'

ahhhh le mitiche chiacchierate tra amiche, qualche volta anche tra amici, quelle chiacchierate che stai tutta la notte a parlare, fino a quando crolli sfinita, una volta mi sono addormentata addirittura parlando, seduta appoggiata alla spalliera di un letto, io e la mia amica Lucia avevamo deciso di andare a lavorare d'estate e avevamo trovato posto come vigilatrici in una colonia di bordighera, ripensandoci chi ce l'ha fatto fare, era l'anno della maturità e invece di fare una vacanza on the road, ci siamo autopunite così, bè mi ricordo che avevo una scatola di cioccolatini sulle ginocchia, credo anche molto nel potere consolatorio della cioccolata, specie quella fondente,ma non disdegno nemmeno la nutella, (dal che si intuisce che sono golosa, un altro dei miei vizi capitali) , era la nostra serata libera dai bambini, parla parla parla mi sono addormentata così.....

e che dire delle telefonate chilometriche con le amiche che avevi lasciato solo un attimo prima, mia madre aveva fatto addirittura installare un'altra linea telefonica per la disperazione; e anche ora che sono cresciuta non è che sia cambiato molto, mi ricordo telefonate notturne con amori lontani, l'unico modo per sentirsi vicini che poi al mattino andavi al lavoro che sembravi uscita da un film di zoombie ..... una volta con un lui ho passato più di una settimana di fila, tutte le notti a parlare al telefono dalle undici, mezzanotte fino alle tre/quattro di notte, poi ovviamente abbiamo dovuto smettere che il fisico non ci reggeva più tanto e siamo tornati su binari per così dire normali, ma si sa che quando vuoi conoscere una persona e vuoi farti conoscerti ti scatta quel meccanismo che pare tu debba raccontare tutta la tua vita fin dalla culla ....
ora invece devo dire che mi sono stufata di raccontarmi, anzi di ricominciare a raccontarmi , o meglio mi sono stufata di raccontarmi ad uno solo.... qui ora nel mare magnum della rete è più divertente, appagante, narcisistico....