giovedì, maggio 25, 2006

un articolo di Lella Costa

Amo da sempre, perdutamente, le Lezioni americane di Italo Calvino, quelle cinque qualità che secondo l'autore - mai abbastanza rimpianto - sarebbero state indispensabili per affrontare il nuovo millennio. Sono rapidità, molteciplità, leggerezza, esattezza e visibilità - e sono belle già così, soltanto a metterle in fila, a dirle. Ma mi piacciono ancora di più come definizioni delle donne di oggi, di quello che oggi le donne sono e rappresentano nel mondo. Rapidità - bè, è quasi banale: cosa c'è di più rapido di una donna che deve destreggiarsi tra le mille cose che si è inventata in aggiunta alle mille che è comunque costretta a fare? Quanto alla molteciplità, è noto che noi sappiamo svolgere contemporaneamente svariati compiti, mentre gli uomini riescono a fare una cosa sola alla volta, ma in compenso ce la fanno pesare moltissimo. Leggerezza, sì, tanta - vuol dire saper esser lievi ma non superficiali, serie ma non pesanti, capaci di sorridere in mezzo alle più furibonde tempeste sentimental-ormonali. Esattezza tanta, per forza, altrimenti non ce lo perdonerebbero, ci perderemmo o comunque sbaglieremmo la riga dell'eyeliner. E' la visibilità che non riusciamo ad avere, o comunque se la otteniamo è sempre quella sbagliata: o vittime o veline, senza sfumature, senza la molteplice esatta rapida leggera visibilissima realtà. Dobbiamo ancora imparare a farci vedere per come siamo veramente, a farci guardare senza stereotipi e senza paure - e in fretta, che i millenni volano.

da una rubrica su Anna

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