succede a bolzano
Si potrebbe mettere un cartello. «Per ottenere il posto è richiesta la conoscenza della lingua tedesca». Poche domande e non certo difficili. «Come ti chiami? Dove abiti? Ti piace il gelato?». Il candidato deve rispondere nella lingua di Goethe, altrimenti non supera l´esame di ammissione: non per entrare in una facoltà universitaria a numero chiuso, ma per avere un posto in classe e un lettino per il sonnellino del dopo pranzo alla scuola materna. (fonte repubblica)
scuola bilingue, sezioni miste, integrazione devono essere sostantivi sconosciuti per la Sudtiroler Volkspartei che vuole "garantire la sopravvivenza culturale ed etnica della minoranza tedesca"
Per fortuna Lorenzo è stato benevolmente accolto in una scuola materna olandese pur non sapendo una parola in quella lingua, gli hanno messo vicino un bambino bilingue (italiano-olandese) come tutor e ora è perfettamente in grado di capire e parlare l'olandese. Basta avere la volontà di integrare, capire e non è poi così difficile!