Giovedì 24 gennaio, alle ore 15.30, in occasione del "Giorno della memoria", la Camera dei deputati ospiterà, nella Sala della Lupa di Montecitorio, la rappresentazione di "I me ciamava per nome: 44.787- Risiera di San Sabba", testo teatrale realizzato da Renato Sarti sulla base di testimonianze di ex deportati e messo in scena dal Teatro della Cooperativa.
Dopo un indirizzo di saluto del Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, la rappresentazione sarà introdotta da Moni Ovadia, che reciterà due poesie sulla tragica esperienza della Risiera di San Sabba di Carolus Cergoly, narratore e poeta triestino, e canterà "El Mole Rahamim", preghiera ebraica in memoria della Shoah.
La Risiera di San Sabba - stabilimento per la pilatura del riso edificato nel 1913 - venne utilizzata dopo l'8 settembre 1943 dall'occupatore nazista come campo di prigionia, e destinato in seguito allo smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 venne messo in funzione anche un forno crematorio. Nel 1965 la Risiera di San Sabba fu dichiarata Monumento Nazionale con decreto del Presidente della Repubblica. Nel 1975 la Risiera, ristrutturata su progetto dell'architetto Romano Boico, divenne Civico Museo della Risiera di San Sabba.