quiz per lettori accaniti
pare...dicono che alla domanda n. 51 non abbia risposto nemmeno Umberto Eco, anzi dicono che sia l'unica alla quale non abbia risposto, io non ci credo perchè invece io l'ho azzeccata, delle altre su 100 ne ho indovinate 21, ma confesso che una ventina di scrittori non li avevo mai sentiti nominare: voi per esempio conoscete Alvar Nunez Cabeza de Vaca? (che poi il cognome è già significativo), e gli altri non li ho proprio riconosciuti, diciamo che il titolo è fuorviante perchè uno pensa che deve indovinare il titolo del libro, e poi spesso il quesito narra di anedotti non necessariamente noti, ci devi arrivare cogliendo certe sottigliezze non sempre chiare, però è divertente se lo leggi con amici ed istruttivo perchè così scopri nuove cose.
ora vi copio la famosa domanda n. 51 voglio proprio vedere se indovinate chi è il personaggio narrato.
Il giardiniere nevrotico
Piacque a questo gentiluomo, coltivare il proprio giardino.
Accanito lettore di pubblicazioni botaniche, sognava di riformare la nomenclatura di Linneo.
Come
racconta Pietro Citati, piantò per divertimento il cotone e il caffè.
Importò bozzoli giapponesi e cinesi, e seguiva con occhio esperto e
allegro il sonno dei bachi e il loro proficuo lavoro nel bosco. Acquistò
vitigni del Tirolo, di Bordeaux, della Borgogna; e una volta che la
corriera gli consegnò trentaduemila maglioli di Pinot nero dichiarò di
essere più felice di Napoleone se alla vigilia di una battaglia gli
fosse giunto inaspettatamente il rinforzo di trentaduemila uomini
freschi e ardenti di combattere.....Camminava a passo lento, con in mano
il sécateur, con cui ora potava una vite, ora rendeva simmetrici i rami
di un ibisco. Aveva due strane manie, due tic quasi inconsci:
schiacciare i calabroni tra le dita e gettare un ragno nella rete di un
altro ragno.
Queste ed altre attività, e le lunghe
passeggiate - sino a trenta, quaranta chilometri al giorno - gli
servivano per tenere a bada la nevrosi.
Quanto alla felicità, la
conobbe, forse, attraverso la creazione letteraria, ma il delicato
meccanismo psichico che la rendeva possibile fu attivo solo per una
quindicina d'anni, su una vita che raggiunse gli ottantotto.
In quel breve periodo non coltivò magnolie o azalee, ma poesia, teatro, romanzo.
Chi é?
11 commenti:
Seeeee...ora vuoi troppo da me :P
naaaaaaaaaaa ce la puoi fare
Per dire di aver risposto a (quasi) tutto ho letto che bisognerebbe avere dei testimoni.
Zefiri' se su 100 ne hai azzeccato 21
compreso la 51,si può capire ed anche apprezzare dato che sei una lettrice accannita,ma io che sono un lettore a tempo determinato anzi da cinque anni molto a singhiozzo non ne avrei azzecato uno.
Zefirina, se non ci sei arrivata tu che da sempre ti conosco come amante della lettura, figuriamoci io...comunque, complimenti per quelli che hai azzeccato.
Mi sbaglierò, ma si parla di Alessandro Manzoni.
ambra non ti dico subito se ci hai azzeccato altrimenti tolgo il gusto agli altri
Proprio non lo so
Ho spudoratamente barato, googlando, su input di Ambra, e ho scoperto che Manzoni è morto ad ottantotto anni.
Dunque sul quiz non mi pronuncio: mi sono limitata a fregare il titolo del libro che oggi andrò a cercar di reperire per mio diletto personale in libreria!
vabbè ve lo svelo: brava Ambra (e Cri) è proprio il Manzoni
Eh...con Google si trova tutto. Ma devo dire, giuro, che avevo avuto un sospetto poi confermato. ....quanto mi hanno "fracassato" a scuola; ma , sotto-sotto , mi piaceva.
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