martedì, marzo 06, 2012

seta


Era d'altronde uno di quegli uomini che amano assistere alla propria vita, ritendendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.

A ciascuno, Baldabiou aveva svelato, senza problemi, i segreti del mestiere. Questo lo divertiva molto più che fare soldi a palate. Insegnare. E avere segreti da raccontare. Era un uomo fatto così.

Quella ragazzina continuava a fissarlo, con una violenza che strappava a ogni sua parola l'obbligo di suonare memorabile.

- Forse è che la vita, alle volte, ti gira in un modo che non c'è proprio niente da dire.
Disse.
-Più niente per sempre.

E dopo un po’:
- E’ uno strano dolore.
Piano.
- Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai.

- Una volta ho conosciuto uno che si era fatto costruire una ferrovia tutta per lui.
Disse.
- E il bello è che se l'era fatta fare tutta dritta, centinaia di chilometri senza una curva. C'era anche un perchè, ma non me lo ricordo. Non si ricordano mai perchè. Comunque: addio.


Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia....
si potrebbe dire che è una storia d'amore. Ma se fosse soltanto quello, non sarebbe valsa la pena di raccontarla. Ci sono di mezzo dei desideri, e dei dolori, che sa benissimo cosa sono, ma un nome vero non ce l'hai. E comunque non è amore. (Questa è una cosa antica. Quando non hai un nome per dire le cose, allora usi delle storie. Funziona così. Da secoli.)
Tutte le storie hanno una loro musica. Questa ha una musica bianca. E' importante dirlo perchè la musica bianca è una musica strana, a volte ti sconcerta: si suona piano e si balla adagio.

da Seta di Alessandro Baricco

ho riletto questo libro per un'intervista che ci doveva fare uno psicanalista, eravamo sei donne, incredibile come ognuna ha notato un dettaglio diverso, ma nessuna quello che secondo l'unico uomo era importante e anche quando lui ci ha dato la sua interpretazione di quel dettaglio a noi non è parso assolutamente importante e non ha cambiato i nostri punti di vista rispetto alla storia e rispetto ai protagonisti, le donne sono meno puritane di quanto si creda e sono certamente molto più duttili e adattabili alle situazioni.

e pensare che Baricco ci piace ma lo troviame tutte un po' supponente e narcisista.






12 commenti:

Isabel ha detto...

Baricco è uno che indubbiamente sa scrivere, ma non riesco comunque a leggerlo. Lo trovo insopportabile

il monticiano ha detto...

Allora non sono soltantro io su Baricco a pensarla come voi signore.
La faccenda mi consola.

Gianna ha detto...

Anche a me Baricco non piace...ma questa musica delicata mi ha fatto star bene.

Alberto ha detto...

Baricco è uno che ad ogni pagina sembra strizzarti l'occhio per dirti: "Visto come sono bravo?". Ero presente mentre giravano alcune scene del film.

Adriano Maini ha detto...

D'accordo con te su Baricco! A prescindere!

Stefy56 ha detto...

Credevo di essere abbastanza isolata circa la mia opinione sui lavori di Baricco, e invece.... Certo è molto colto, sa prendere di qua e di là e mixare tutto elegantemente ma poi? I suoi lavori- e spero di non essere troppo dura- li associo al soufflè nel forno, levitano magnificamente si, ma poi Baricco apre lo sportello e.....:-(

serenella ha detto...

Condivido quello che scrivi su Baricco. Non riesco a leggerli per intero i suoi lavori. li leggo a tappe, c ontemporaneamente ad altri libri. Non so perchè...però non mi dispiace come scrive.

arte ha detto...

Ma possibile che nessuno chieda qual era questo dettaglio(dell'uomo?)? Sono io l'unica curiosa?

:D

zefirina ha detto...

ahah cinzia infatti ha stupito anche me questa assenza di curiosità, nel libro ricorrono spesso dei piccoli fiori color blu intenso che la maitresse, Madame Blanche, di un bordello usava regalare agli uomini che avevano fatto l'amore con lei e dato che li aveva sul bavaro l'unico uomo con il quale vediamo ridere spensierata Helene (la moglie alta, con capelli neri e una bellissima voce) e che poi ricompaiono sulla sua tomba (di Helene) lo psicologo insisteva con il dire che lei sicuramente era stata una delle ragazze di Madame Blanche, ma a noi questo particolare non interessava non aha camnbiato minimanente la percezione di certi comportamenti, non posso essere più chiara perchè c'è un colpo di scena nel libro e se te lo rivelo ti levo un po' il gusto di leggerlo, certo mi piacerebbe sapere che ne pensi

garabondo ha detto...

condivido tutti.
ho letto baricco fino al sopracitato seta, dove eccede in virtuosismi e narcisismi certi.
lo considero uno scrittore senza cuore.
non lo ho più seguito ne letto.

arte ha detto...

Considero Seta un romanzo bellissimo, mentre altre cose di Baricco non mi sono piaciute. L'ipotesi del fiore mi pare assurda e cervellotica, e comunque assolutamente secondaria rispetto al significato del libro.

Pensieri ha detto...

Adoro Baricco...

Secondo me lui non scrive e basta, ma compone una melodia di parole...