parole rubate
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu uscito da quel vento non sarai lo stesso che vi è entrato .
Mi domando se sia realmente possibile capire perfettamente un'altra persona. Anche quando ci sforziamo di conoscere qualcuno mettendoci tutto il tempo e la buona volontà possibili, in che misura possiamo cogliere la sua vera natura?
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Tu hai paura del potere dell'immaginazione. E ancora di più, hai paura dei sogni. Hai paura della responsabilità che potrebbe cominciare nei sogni. Però non puoi evitare di dormire, e se dormi, i sogni verranno. Quando sei sveglio, puoi anche riuscire a controllare l'immaginazione. Ma non puoi mettere a tacere i sogni.
tutti perdiamo continuamente tante cose importanti. Occasioni preziose, possibilità, emozioni irripetibili. Vivere significa anche questo. Ma ognuno di noi nella propria testa - si, io immagino che sia nella testa - ha una piccola stanza dove può conservare tutte queste cose in forma di ricordi. Un po' come le sale della biblioteca, con tanti scaffali. E per poterci orientare con sicurezza nel nostro spirito, dobbiamo tenere in ordine l'archivio di quella stanza: continuare a redigere schede, fare pulizie, rinfrescare l'aria, cambiare l'acqua ai fiori. In altre parole, tu vivrai per sempre nella tua biblioteca personale.
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infine volte, come un...a danza sinistra col dio della morte prima dell'alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. E' qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia. Attraversarlo, un passo dopo l'altro. Non troverai sole né luna, nessuna direzione, e forse nemmeno il tempo. Soltanto una sabbia bianca, finissima, come fatta di ossa polverizzate, che danza in alto nel cielo. Devi immaginare questa tempesta di sabbia. E naturalmente dovrai attraversarla, quella violenta tempesta di sabbia. E' una tempesta metafisica e simbolica. Ma per quanto metafisica e simbolica, lacera la carne come mille rasoi. Molte persone verseranno il loro sangue, e anche tu forse verserai il tuo. Sangue caldo e rosso. Che ti macchierà le mani. E' il tuo sangue, e anche sangue di altri.
Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Sì, questo è il significato di quella tempesta di sabbia
kafka sulla spiaggia
(Tokio blues)
Finora tu hai perso molte cose. Molte cose preziose. Il problema non è sapere di chi è la colpa. Il problema è che tu attaccavi sempre qualcosa di te a tutte le persone che perdevi. Non avresti dovuto. Avresti dovuto tenere qualcosa da parte per te, invece di lasciarla andare via con il resto. Così ti sei consumato a poco a poco. Perchè? Perchè l'hai fatto?"
"non lo so"
"Forse era più forte di te. O forse eri spinto da... una specie di destino, non mi viene la parola..."
Per me l'amore è un puro concetto dotato di un corpo inadeguato, che passando attraverso cavi sotterranei, linee telefoniche ecc., riesce faticosamente a trovare il contatto. Una cosa terribilmente imperfetta. A volte ci sono errori di trasmissione. A volte non si conosce il numero. A volte ti chiamano, ma hanno sbagliato numero. Non c'è niente da fare.
Tutti noi viviamo in un continuo movimento e tutto quello che ci circonda si trasforma di conseguenza, e prima o poi dovrà sparire. E' un processo inevitabile. Non c'è niente di duraturo. Le cose restano nella coscienza, ma spariscono dal mondo della realtà.
(Dance dance dance)
9 commenti:
Oggi giornata di pensieri e riflessioni un po' amare vero?
Non è tempo per te della "danza sinistra col dio della morte prima dell'alba".
Un abbraccione,
aldo.
Mamma mia, Aldo, sei trucibaldo oggi.
Eraclito diceva: "Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume..."
Conosci bene una persona quando sei gomito a gomito a lei, per poco o per lungo tempo...
"Mi domando se sia realmente possibile capire perfettamente un'altra persona. Anche quando ci sforziamo di conoscere qualcuno mettendoci tutto il tempo e la buona volontà possibili, in che misura possiamo cogliere la sua vera natura?"
Capire perfettamente no. Ma senz'altro voi donne capite di più noi maschi.
ciao
Anche se il filone é univoco, hai introdotto molteplici spunti di riflessione. In sintesi, é difficile formulare risposte, perché il quesito é uno di quelli che accompagna da sempre l'umanità.
dense riflessioni che condivido!!!!
BUONA PASQUA
Nulla è sicuro nella vita, ma le certezze sono molte, è solo difficile trovarle, ma ci sono!
Un abbraccio e buona Pasqua a Te e Famiglia.
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