Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7 marzo 2001 e nella fattispecie non è sottoposto agli obblighi previsti dalla legge n° 47 dell'8 febbraio 1948.
L'autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, né del contenuto dei siti ad esso collegati.
Alcuni testi, immagini e materiale multimediale in genere inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, si prega di comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimossi.
13 commenti:
io sono fiero e anche 'fortunato'
d'esser Italiano
meno contento di 'certi politici'
ciao Michele pianetatempolibero
Sono italiano prima di tutto perché la mia lingua è l'italiano.
Buon anniversario anche a te e ai tuoi lettori :)
mi piace gaber perchè non ha (aveva) paura di "dire"
poi anche io mi sento italiana e poi sono nata in una città che da secoli definiscono caput mundi ;-)
bisogna sentir per bene le parole della canzone per intender cosa voleva dire il grande giorgio
Apperò...ho letto il tuo commento e sono passata per un saluto e trovo un'altra sorpresa! è anche il tuo onomastico...AUGURI!!!
Un bacione
Namastè
bonsoir moi qui vit a l etranger je suis quoi??? un etre vivant!!!tdeluick
L'espressione non é mia, ma ti mando più che volentieri un abbraccio tricolore!
Auguri tanti e viva l'Italia, viva la Resistenza, viva la Costituzione, viva le Donne Italiane.
Tanti auguri a noi! :-)))
Copiona! :P
Auguri anche da quassu' :)
Te la lascio anche qui, mi pare carino.
POPOLO D'ITALIA
L'Italia s'è sopita
tra i muscoli dell'oblio
e sta, sulle paure
di poco passato, di poco futuro.
E corti sono i nostri occhi
da nord a sud incatenati
da un'unione catodica:
gli spettacoli fanno educazione civica.
E mendace fa i soldi
e scava fosse alle intelligenze
e penetra i nostri timori
e genera figli lobotomici.
Il Garibaldi sputa per terra,
gira il cavallo bianco verso la Svizzera:
le Alpi confinano la nostra solitudine,
illusi da un padre, ancora una volta.
Posta un commento