non sarebbe aspra sfortuna
(foto di francescobaldi)
Non sarebbe aspra sfortuna
ricordare quanto sono infelice
se potessi dimenticare
quanto sono stata felice
ma il ricordo di alberi in fiore
ogni anno rende infelice il novembre,
poi un giorno , io che non ho avuto quasi coraggio
come un bambino perderò la strada
e morirò di freddo
1894
Emily Dickinson
ricordare quanto sono infelice
se potessi dimenticare
quanto sono stata felice
ma il ricordo di alberi in fiore
ogni anno rende infelice il novembre,
poi un giorno , io che non ho avuto quasi coraggio
come un bambino perderò la strada
e morirò di freddo
1894
Emily Dickinson
6 commenti:
bella poesia, ma quanto fredda!!!!
ciao Michele pianetatempolibero
potrei dire che è fredda quanto il gelo che ho addosso, non posso farci niente mi sento così
ora
La tua è una cosa troppo personale e non è opportuno chiederti il perchè tu ti senta così.
Spero che il freddo passi, solo questo, come il monticiano, non chiedo, ti abbraccio soltanto.
E' una delle mie poetesse preferite insieme alla Plath, ma da leggere rigorosamente quando si sta bene, molto bene, e fuori c'è il sole della primavera inoltrata.
fa freddo sul serio, ma non credo sia ora di morire: copriti bene.. sempre e non solo per il freddo, ciao, un abbraccio caldo
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