venerdì, settembre 18, 2009

il corpo altrove


Il mio corpo, in realtà, è sempre altrove. È legato a tutti gli altrove del mondo. E, a dire il vero, è altrove solo nel mondo. Perché è intorno a esso che le cose si dispongono, è rispetto a esso, e rispetto a esso come rispetto a un sovrano, che ci sono un sopra, un sotto, una destra, una sinistra, un avanti, un dietro, un vicino, un lontano. Il corpo è il punto zero del mondo, là dove i percorsi e gli spazi si incrociano. Il corpo non è da nessuna parte. [...] Anche l'amore, come lo specchio e come la morte, placa l'utopia del tuo corpo, la fa tacere, la calma, la ripone come in una scatola, la chiude, la sigilla. È per questo che è così vicino all'illusione dello specchio e alla minaccia della morte. E se, nonostante sia circondato da queste due pericolose figure, ci piace tanto fare l'amore è perché nell'amore il corpo è "qui".

(Michel Foucault - Il corpo, luogo di utopia)

15 commenti:

Baol ha detto...

Che fortuna, il mio, di corpo, sta sempre qui con me :)

The Polite Polar Bear ha detto...

Certe volte faccio l'amore e altre (poche) volte solo sesso.
Il piacere delle due cose è completamente diverso.
Sarà che, pur essendo in entrambi coinvolto sempre il corpo, nel primo c'è anche altro (l'altro!) ?

Laura Raffaeli ha detto...

per me il corpo esiste solo in momenti in cui provo grandi emozioni che si convertono in sensazioni (quindi emozioni epidermiche che nel mio caso non sono poche..).
far l'amore vuol dire per me riuscire a far diventare due corpi uno solo, forse solo in quel momento ho la percezione di non essere una piccola lucetta come mi immagino.. comunque io non faccio testo: da quando ho perso la vista su questo argomento potrei scrivere una biblioteca ;)
il tuo corpo trasmette la serenità del mare che si ritira per un maremoto (a me ha dato questa impressione quando ti ho abbracciata la prima volta)

Tintarella di... Luna ha detto...

Nell'amore il corpo è qui, ma tutto il resto non c'è...è forse l'unica pecca dell'amore, ma chissà forse è questo il segreto di cotanta bellezza...

io ha detto...

il corpo senza la mente non e' nulla...la mente senza il corpo vive,pensa,esamina,scalpita...tutto cio' che facciamo,con le mani,con le gambe,con gli occhi...tutto e' decisa dalla mente...si fa' sesso e non amore,ma e' la mente che lo decide,non il corpo...

zefirina ha detto...

il mio corpo è invece spesso altrove, i piedi per terra ma la testa sulle nuvole, sognatrice ad occhi aperti che quando viene riportata alla realtà ha spesso un senso di straniamento, ma senza i miei sogni ad occhi aperti non sarei sopravvissuta a certi scossoni che la vita mi ha regalato, come dario a volte mi è capitato di fare sesso, più spesso di fare l'amore, ma è quello che prova Laura che sento di condividere:mi piace pensare che in certi casi due corpi riescano a fondersi talmente bene che diventano uno e.... allora veramente la testa va altrove....che è quello che poi dice Luna

ets, è vero che la forza delle mente è micidiale, però ho paura che mente e corpo non posssano vivere l'una senza l'altra, una mente senza corpo mi mette l'ansia

serenella ha detto...

Il mio corpo è sempre distante da me, poichè lo immagino leggiadro, svolazzante per altri luoghi. Accade quando la mente è molto ma molto più giovane del corpo.

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Beh, allora ditelo che volete far rivoltare Wittgenstein nella tomba :-D
Questi giochetti con le parole non stanno bene per degli adulti, magari per bimbetti...
Sto corpo, altro dall'anima, diventato poi come un oggetto che possediamo, e adesso addirittura sostituire, con un colpo da prestigiatori, l'anima con la mente...
Mettetevi pure il cuore in pace, menta, anima ,corpo, è la stessa cosa, chaiamateli come volete, ma la mente che fa da solo, il corpo che viene comandato, ma insomma che è, una fiaba per bambini un po' ritardati?

Laura Raffaeli ha detto...

x vincenzo cucinotta: probabile che sia per bambini "ritardati" visto che ciò che definisci "giochetti" o "fiaba" è quanto invece succede nella realtà ad ogni persona che diventa disabile.
tu prova a chiuderti gli occhi per un giorno, anzi due e viviti così la mente, l'anima e il corpo .. poi ne riparliamo e capirai che non sono proprio la stessa cosa, peccato che molti debbano diventare disabili per non affermare ciò che dici

Vincenzo Cucinotta ha detto...

@Blindsight
La discussione è molto lunga e complessa, e non vedo proprio in cosa qualcosa cambi essendo disabili. Credo esistano evidenzze sperimentali che i processi che chimiamo mentali quanto meno transitino nel cervello, il quale è,a quanto pare necessita rucordarlo, corpo, fisico. Poi, che si possa individuare un'entità seprata fdal corpo che si chiami anima, è un fatto di fede. Qui, insomma, non stiamo parlando di esperienza, ma del modo in cui noi le viviamo,e ciò dipende a sua volta soltanto dall'ideologia che abbiamo dentro di noi. Per questo essere disabili mi pare non cambi nulla. Capisco che tu vivrai esperienze differenti dalle mie, ma credere che l'anima sia un'entità separata dal corpo non può costituire un'acquisizione sperimentale, e quindi costruita su uno specifico tipo di esperienze, ma precede la stessa esperienza e la permea e determina piuttosto.
La mia era una provocazione per sintetizzare un discorso lungo e complesso, particolarmente lòegata al commento di ets, non certo al post in quanto tale.

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie