io c'ero
niente come la musica mi riappacifica con l'umore nero, con le giornate grigie, niente come il rock mi tira su il morale, e che rock quello di bruce, lo stadio tremava, la folla era impazzita, tutti in piedi a saltare e ballare e ad urlare a squarciagola, il palco essenziale senza grossi effetti speciali, non servivano, era la musica a tenere banco, lui non si è risparmiato, ci ha dato dentro con tutta l'anima. Ha toccato tutte le corde: è entrato sulle note di c'era una volta il west, omaggio a Sergio Leone che fa venire in mente le praterie americane come in un libro di McCormack, quelle del campanilismo continuando a urlare: roma, roma, quelle della commozione dedicando My city of ruins all'Aquila, ha fatto cantare i bambini che affollavano il prato, ha fatto salire sul palco mamma e zia, ha cantato le canzoni che il pubblico gli ha chiesto sui vari cartelloni.
Che altro dire: un mito!
10 commenti:
Cara Patrizia, purtroppo non c'ero. Lo vedrò questo giovedì a Udine.
Ho letto che è stato devastante e generoso come sempre, anzi sempre di più. Hai detto bene un mito che si rinnova.
poi mi dirai allora
aaaaargh....ed io che non sapevo con chi andarci!!!!
Aaaaaaaaaaaargh
bè tu sei andato a vedere gli U2 e non mi hai detto niente!!!!!!
Deve essere stato proprio bello!
Non è vero! Te lo avevo detto! :P
Quaggiù nulla accade! Ho visto un breve flash del concerto in tv....e ho invidiato chi era lì.
Ciao ciao
Hai visto the boss....una meraviglia... se fossi andata avrei incorniciato il biglietto!!!
un abbraccio da Londra
Zefirinaaaaaaaaaa........Zefirìiiiiiiiiiiiiiii...n'do stai?
Invecchiando migliora: è uno dei pochi.
Posta un commento