sabato, maggio 09, 2009

ciao Peppino

E venne da noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola
nè fece gesto alcuno:
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà:
la nostra pena non ha testimoni

Peppino Impastato


9 maggio 1978

7 commenti:

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Bellissimi versi per commemorare Peppino Impastato, un omicidio annunciato. Immagino siano i tuoi. In questo caso, io davvero penso che tu debba raccogliere questi tuoi scritti. Hai talento, non saprei se più come scrittrice o come poeta, ma non disperdere quello che scrivi.

Bruja ha detto...

...grazie...per il ricordo soprattutto....
non siamo abituati più a farlo...e forse per questo siamo così...spersi in questa società...

zefirina ha detto...

@vincenzo scusami se non sono stata chiara, i versi sono proprio i suoi di Peppino se clicchi sul suo nome puoi arrivare al suo sito che è molto belle

@ bruja io cerco di ricordare sempre, specie le persone che mi sono state care anche se non le conoscevo di persona, forse per non sentirmi spersa come dici tu, un sorriso per te

Michele ha detto...

bei versi
ciao
Michele pianetatempolibero

silvano ha detto...

I veri eroi, quelli senza retorica, sono sempre persone contro e scomode.

bruno ha detto...

Benfatto.Buona domenica.

serenella ha detto...

E' un bel modo per ricordare Peppino Impastato.