lunedì, aprile 06, 2009

un'altra tragedia quasi dimenticata


In Sri Lanka è in corso da ben 37 anni una guerra razzista che ha causato più di 70mila vittime, secondo l'Onu, e l'esercito ha annunciato oggi la conquista dell'ultima fortezza di resistenza tamil, i civili sfollati vengono rinchiusi in "centri di contenimento" che assomigliano molto a dei campi di concentarmento, il silenzio che grava su questa ennesima strage di un popolo è agghiacciante, molti giornalisti dissidenti sono stati uccisi e i mezzi di informazione imbavagliati, un altro genocidio passa così sotto silenzio, il governo si trincera dietro ad una presunta guerra ai terroristi per smantellare la democrazia nel paese, e vengono bombardati ospedali e rifiugi, partendo dal presupposto che ogni tamil sia un terrorista.

La scrittrice indiana Arundhati Roy ne scrive sull'internazionale e ci esorta a rompere il silenzio, non possiamo stare a guardare.

3 commenti:

Franca ha detto...

Tutte le guerre sono assurde.
Quelle in cui non ci sono interessi economici possono anche essere dimenticate...

Andrea De Luca ha detto...

si dimenticano tante cose... :(

silvano ha detto...

Fai conto che abbia copiato e ripubblicato il commento di Franca: esaustivo al 100%, non c'è da aggiungere nulla.