un criminale onesto
Perchè gli animali vivono seguendo il loro istinto e non fanno sbagli. L'uomo vive seguendo la ragione, quindi ha bisogno di una parte della vita per fare sbagli, un'altra per poterli capire, e una terza per cercare di vivere senza sbagliare
(Nicolai Lilin, Educazione siberiana)
Sembrerebbe una contraddizione in termini, un paradosso, come si fa ad essere criminali e contemporaneamente onesti?? Ve lo svela Nicolai Lilin che racconta la sua vita "criminale" in una maniera tale che provi persino simpatia per lui, anche se descrive scene agghiaccianti e terrificanti, un'infanzia e un'adolescenza segnati da assassinii e violenze, sarà che avverti che non sono mai gratuite, sadiche, ma rispettano un codice, per noi impensabile, che per gli Urca è la loro filosofia di vita, anzi più che una filosofia una religione, con regole e atti di fede e parole tatuate sulla pelle, perchè nella loro tradizione il corpo umano viene trattato come un libro sui cui scrivere la propria autobiografia, la pelle deve parlare. Il libro poi è denso di storie una concatenata all'altra, di vecchi saggi che insegnano "l'educazione" ai giovani e tramandano il loro sapere.
Su tutto la dolcezza con la quale descrive i voluti da Dio, i ragazzi con handicap che vengono protetti e accuditi da tutta la comunità come un bene prezioso.
N.b. Il libro è stato scritto direttamente in italiano ed è scritto molto bene
questo è il sito ufficiale di nicolai lilin e qui potete leggere una sua intervista
16 commenti:
Dò retta al tuo consiglio e vado.
gli animali non hanno morale, quindi non possono sbagliare
Noi umani "e una terza per cercare di vivere senza sbagliare"
Ma no, terza, quarta, quinta, infinite noi sbaglieremmo sempre
siamo fatti cosi'
ciao
Michele pianetatempolibero
Volevo segnalarvi questo articolo di Roberto Saviano dedicato alla perona in questione: http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/saviano-siberia/saviano-siberia/saviano-siberia.html
Spero possiate trovarlo interessante ;)
Io credo che non si sbagli se si segue la propria coscienza, che è una sorta di istinto un po' raffinato...
Bello l'incipt iniziale, rende l'idea di quello che può essere il libro. Magari se trovo un po di tempo..
'sto libro mi intriga assai!!!
E due. Anche Simone Sarasso lo raccomanda e siccome mi fido di te e di lui...
da approfondire. Grazie
@veneris però non è l'incipit è solo uno dei brani che mi aveva colpito e che mi sono trascritta
@ed, aldo e baol grazie per la fiducia, spero di non deluderla
@franca ad avercela una coscienza, qualcuno forse deve averla persa per strada
@carlo è statao proprio dopo aver letto la recensione di Saviano che ho comprato il libro, mi aveva incuriosito
Forse si potrebbe anche dire: una prima per imparare a vivere, una seconda per imparare a sbagliare, una terza per insegnare ad altri a sbagliare...sarò troppo cattivo? :-D
vincenzo vincenzo
a voi ragazze piacciono le simpatiche canaglie...;-))
consigli preziosi, ma non so se ne approfitterò :-(
Interessante! MalcolmX ha fatto un percorso analogo: prima piccolo "criminale" ,poi autodidatta in carcere e poi ...un grande.
bruno tu si che ci conosci bene ;-)
@marina hai fatto caso, se hai letto la sua intervista, che comunque non mi pare rinneghi niente, c ome se fosse il suo un percorso quasi obbligato
mi viene in mente una frase detta nel film Solaris : "qui non c'è nessuna spiegazione ... ma solo delle scelte" ...
ogni nostro errore è frutto di una scelta che diventa sbagliata solo secondo il nostro personale giudizio
d'altra parte sarebbe una vita ben monotona la nostra se non commettessimo errori
hasta
Posta un commento