martedì, aprile 14, 2009

donne afghane

ancora un omidicio di una donna che si batteva per i diritti di altre donne, incurante delle minacce e della taglia che i talebani avevano messo su di lei, Sitara Achakzai è stata assassinata da un commando davanti a casa sua, l'attivista aveva vissuto per un periodo di tempo in Germania ma era tornata a Kandahar e faceva parte del consiglio provinciale,e solo a settembre era stata uccisa Malalai Kakar, ne avevo parlato in questo post, e l'elenco di donne assassinate per impedire loro di farsi sentire è lungo.

Non c'è pace per le donne in questi paesi così profondamente maschilisti, non c'è pace probabilmente nemmeno in questi nostri paesi apparentemente evoluti, è veramente triste!

5 commenti:

silvano ha detto...

Cara Zefirina, è così: le donne non contano nulla. Qui da noi nell'occidente le battaglie fatte anni fa qualcosa hanno portato, ma il cammino anche qui è ancora lungo. Quello che preoccupa è che le nuove generazioni diano questi diritti, conquistati dalle loro mamme e nonne, come acquisiti una volta per tutte. Spero che sia così, ma la vedo dura perchè non hanno memoria del passato e della storia del movimento femmnista e pensano ingenuamente che i diritti li hanno sempre avuti esattamente come li hanno sempre avuti gli uomini. Mi auguro le ragazze abbiano ragione.

Bruja ha detto...

...ci sarà mai un tempo in cui nè sesso, nè religione, nè colore, nè pregiuduizi, non conteranno un bel niente?...:-(

zefirina ha detto...

bruja non lo so, vedo un futuro nero..in tutti i sensi
silvano a me sembra che le battaglie siano state fatte e vinte ma la guerra quella no, quella non è stata affatto vinta

rodocrosite ha detto...

Altro che triste! A me fa venire ua rabbia atroce!

Franca ha detto...

Il cammino è lungo, ma il tempo passerà e piano piano cambierà le cose.
Però ritengo importante che ognuno combatta le proprie battaglie.
La civiltà e la democrazia (o quello che noi occidentali riteniamo tali) non si impongono con le guerre...