martedì, novembre 11, 2008

altalena

Quando tutte le parole sai che non ti servon più quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che che nessuno se lo spiega perché sia successo a te


(foto di francesco baldi)

come sempre questa è una settimana di sentimenti contrastanti, due ricorrenze si succedono un giorno dopo l'altro da ben 12 anni, una bellissima e una tragica, e come sempre diventiamo tutti un po' nervosi, agitati, insofferenti, ci sentiamo quasi in colpa di festeggiare la prima e non scordiamo mai la seconda.

Io non l'ho scordato ma ho amato anche dopo di lui, Andrea non si ricorda di averlo amato e ha bisogno della continua conferma di essere stato amato da lui, Alessandro che invece se lo ricorda bene ancora ci sta male e a Valentina manca, anche se lei un padre ce l'ha ancora.

Quando vedo quelle coppie ben consolidate che per fortuna ancora riescono a camminare insieme e a condividere emozioni, mi ritrovo a invidiarli, io che non ho mai sofferto di invidia e provo un' acuta nostalgia per ciò che era e non potrà essere mai più: invecchiare vicino a chi ami, vedere i proprio figli crescere insieme, e tutte quelle piccole cose che avevamo sognato e non abbiamo avuto, quei piccoli ritagli per noi che sarebbero arrivati quando non ci saremmo dovuti più occupare dei ragazzi.

Cammino da sola, ogni tanto occasionali compagni di viaggio mi affiancano, poi i loro passi prendono altre strade e io continuo come sempre, a volte con qualche ferita in più a volte con qualche bel ricordo, ma pur sempre da sola, il paesaggio non è male, un viottolo in mezzo alla campagna, un bagnasciuga dove il mare porta sassi e conchiglie colorate, ogni tanto da qualche sentiero laterale sbuca qualche mia amica a tenermi compagnia, le mie impagabili, adorabili amiche, amiche di salvataggio, direbbe qualcuno, ma a volte mi sembra di cadere in un pozzo profondo e buio, e costa una gran fatica riemergere e andare avanti senza paura.

eccomi qua ...non era questa la vita che avevo sognato... ma ancora una volta è l'unica che ho

21 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Un abbraccio fortissimo.

edozap ha detto...

A costo di essere ripetitivo un abbraccio in un'uggiosa giornata di novembre.
Baci Luca

Bruja ha detto...

...questi pensieri cara mia mi risultano familiari...
lo so che non consola...ma spesso capita anche a me di farli...
un sorriso...:-)

zefirina ha detto...

grazie

Franca ha detto...

Che posso dirti?
Anch'io cammino da sola, ma al contrario di te adesso lo faccio per scelta...
(il mio ultimo post forse lo spiega).
Un abbraccio forte...

Gianna ha detto...

Forza e coraggio...zefirina.

Quando meno te l'aspetti, ti accadrà qualcosa di meraviglioso.

Credici.

Grazie di esserti inserita tra i miei lettori.
Un abbraccio.

zefirina ha detto...

franca ho letto, credo che a volte camminare da soli, sia per scelta che per scelta altrui, pesa...

poi per fortuna come ho scritto capita di incontrare persone meravigliose anche se solo virtualmente

stella ti leggo sempre anche se non sempre commento

rodocrosite ha detto...

Dai Zefi!

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Su con la vita!

Gianfranco ha detto...

Credo che nessuno viva la vita che "aveva sognato"...
Hai vissuto un grande dolore, ma il fatto di camminare da sola non puoi essere certa che dipenda da quello e non è necessario che lo sottolinei io...quello che hai: lavoro, figli e famigliari (sugli amici sai che la pensiamo diversamente) non è poco.
E considerando che nella vita difficilmente si può avere tutto...
Nel momento in cui una persona cara viene a mancare rimangono solo i ricordi e con quelli, se la persona in questione è il padre dei tuoi figli e se non s'incontra un "chiodo" che sc(hi)acci quello precedente, si fantastica sul come sarebbe stato.
Ma non è detto che poi sarebbe stato veramente così...
Che tu ci creda o no io di coppie "consolidate" o meglio felici al giorno d'oggi ne conosco pochissime e se ci sono dei pargoli di mezzo...forse nessuna.
Forse soddisfatte, forse contente, ma la felicità è un'altra cosa.
Ci sono famiglie consolidate e forse anche "felici", ma tu hai usato il termine coppia.
Una coppia con figli non è la stessa cosa di una famiglia....
Le coppie con figli sono rarissime...
Pur non essendo d'accordo sul senso del post (che trovo bellissimo) debbo però dire che per quel poco che posso averti conosciuto attraverso il blog sono convinto che tu saresti stata il tipo di donna che avrebbe voluto far parte di una coppia con figli.
Ora hai più responsabilità e la cosa è più complicata, ma i figli crescono e tu hai ancora tanti, tanti anni davanti...

Ciao

(f)

GraficWorld ha detto...

Molto bella la foto del altalena!!

@enio ha detto...

non è la quantità di anni che fà bella la vita, ma la qualità con cui questi vengono vissuti ( spesi )

zefirina ha detto...

@enio allora sto messa bene....

dual è del mio nipote per caso, è bravissimo clicca sul nome e vedi il sito

gf infatti volevo una famiglia costituita da una coppia e da figli, una famiglia l'ho sempre avuta, il resto non proprio

Anna ha detto...

Ti leggo nel cuore della notte e, alla notte, quando si sta per andare a letto chiudendo una giornata, comunque essa sia stata, sono fragile. Mi hai commossa profondamente. Io faccio parte di coppia come quelle che tu dici di invidiare. Sono serena, e so che questo è un gran dono.
Ti abbraccio amica mia, e ti sono vicina. Mille baci....

daniela ha detto...

Cara Zefi,
è così raro che tu scriva di te tanto intimamente che leggerti mi ha stupito... e commosso.

Non so dirti parole che possano significare qualcosa, se non le solite cose un po' di circostanza... perciò non te le dico.

Ma la sensazione che ho sempre, quando ti leggo, è quella di una grande forza. Una forza che emana senza che tu ne parli, che ti aleggia intorno, che si respira.

Quello che hai scritto oggi, poi, ne è intriso. E allora mi dico, una donna con la tua forza ha diritto a vedere i suoi desideri realizzati.
Per legge di natura, nient'altro.

E allora le tue parole mi sono sembrate solo il presagio di un bel futuro, l'ombra di un palazzo in costruzione, da cui tu emergi sempre più luminosa.

Io non ho avuto dubbi, e non mi capita spesso. Non averne nemmeno tu. :-)

Gianna ha detto...

Un abbraccio.

zefirina ha detto...

grazie anche a voi che siete delle compagne di viaggio che rendono più leggero il mio andare....

guccia ha detto...

Ti abbraccio forte.
Io ho fatto la scelta di vivere con un uomo molto più grande di me e il pensiero che non potremo invecchiare insieme è stato spesso un incubo che mi ha tolto anche il piacere di splendide giornate passate insieme.
Poi ho imparato a vivere momento per momento e ad essere serena per quel che è possibile. Vivere ogni piccolo istante di felicità, custodire ogni ricordo per gustarlo in perfetti attimi di solitudine.
Credo che la vita sia uno stupendo privilegio nonostante tutto.

zefirina ha detto...

guccia ale volte arrivano dei pensieri così terrificanti che si fa fatica a cacciarli via, io sono diventata allo stesso tempo fatalista....
come diceva sempre un mio amico se non puoi farci niente che ti preoccupi a fare, allora scrolliamo le spalle e godiamoci gli attimi

Unknown ha detto...

ola Zef ...
abbiamo ancora i sogni no ?
e allora chiudi gli occhi ...
:)

zefirina ha detto...

marco meno male che ho persone come te che mi vogliono bene