lunedì, giugno 23, 2008

tassinari romani

racconta un'amica che mentre era in taxi un po' agitata per via del traffico e in ritardo per un appuntamento il tassinaro le abbia detto ciò:

ah signo' certo che lei emana nuvole d'ansia

10 commenti:

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Se riuscisse a convogliarle in qualche bottiglietta potrebbe farci dei soldi: ansia n° 5 ;)

Franca ha detto...

Un'ansia quasi palpabile...

@ Ed:
Ma chi comprerebbe ansia?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@Franca: io. Ne spruzzerei un po' addosso a chi dico io ;)

Alberto ha detto...

Speriamo che non fosse un'ansia male odorante... o.O

Un abbraccio petomane :-)

Clelia ha detto...

ahahaha, se c'è una cosa che noi romani sappiamo fare è trasformare in metafore ciò che vediamo! l'ansia come nuvola magari tempestosa e densa...E vabbene si si si sono romana, e date a cesare quel che è di cesare e al tassita quel che è stato "creato da lui" ahahahahahah....


buona giornata

Clelia a Roma... caldo afa... voglio la pioggia!

lasposina ha detto...

AAA Clelia, se eri in Olanda volevi il sole e l'afa, qui della pioggia ne abbiamo abbastanza!
Mitico tassista romano!

zefirina ha detto...

il gusto della battuta è nel nostro dna

vehuel ha detto...

A me un tassista una volta ha detto: "Signorì, lei c'ha un nome che un romanzo" :)

Baol ha detto...

Io emano temporali di ansia :/

zefirina ha detto...

julia e so' creativi sti tassinari, sarà il traffico!!!
baol tu esageri sempre ;-)