martedì, giugno 03, 2008

l'amore nascosto


Non so se l'anima mia resisterebbe alla delizia suprema di reclinare il capo sui seni dell'amore nascosto. Chi potrebbe non cantare i seni di una donna? In essi giace, occulto, il mistero ancestrale dell'infinito, e quei pomi sono le pietre impetuose del peccato.
[...]
Essi celano una parte dell'anima femminile. Sono il latte bianco e caldo che scorre nelle gole degli angeli. Nei loro arcani di sentieri azzurri e di macchie di costellazioni giacciono il nostro sangue e il nostro pensiero. Sono strumenti di piacere e di dolore. Causano deliqui e lacrime. Provocano in noi desiderio e timore, passione e adorazione. Così bianchi e immacolati, sono essi a regolare l'età di Dio e sono dolce riposo di madre per chi giunge distrutto da un cuore lontano o da una cavalcata di dolore. Sono la fidanzata e la madre, l'oblio e il ricordo. Chi non canterà e non si inginocchierà dinanzi ai seni di una donna?
Non so se l'anima mia resisterebbe alla delizia suprema di reclinare il capo sui seni dell'amore nascosto.... Seni, i miei, di chimera. D'acqua, di rosa, di madreperla, di miele, di grano, di viola, di rubino, di cuore, di nube, d'aria estiva, di calore d'agosto, di neve invernale. Delizia suprema piegarmi su di essi e, al suono di nessun suono, essere tutto ed essere nulla...come il filosofo dell'oscurità.
Federico Garcia Lorca
Poesie Erotiche

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Torno a trovarti ed arrivo primoooooo.
Un abbraccio.

zefirina ha detto...

ciao brunooooooooo

Alberto ha detto...

Bellissima!
Già copia/incollata. ;-)

Le parole di Lorca sono l'espressioni di ogni uomo: magnifica.

Un abbraccio inchinato :-)

zefirina ha detto...

e a leggerla in lingua originale è ancora più erotica

Franca ha detto...

Così bianchi e immacolati...
Una volta! Adesso va di moda l'abbronzatura integrale...

Alberto ha detto...

Per fortuna sua che il sommo Garcia Lorca ha vissuto prima dell'era del silicone. E ho quasi detto una bestemmia,

zefirina ha detto...

franca e alberto altri tempi, ora chissà cosa potrebbe scrivere un poeta

Anonimo ha detto...

Un poeta vede con gli occhi di un poeta, e io credo che Garcia Lorca oggi scriverebbe esattamente le stesse cose. Chi non canterà e non si inginocchierà dinanzi ai seni di una donna?

Anonimo ha detto...

"sono il latte bianco e caldo che scorre nelle gole degli angeli", angeli con gli occhi chiusi, l'accenno di un sorriso, per la pace che dalla gola scorre fino all'ultimo piccolo, meraviglioso ditino.

Anonimo ha detto...

un poeta canterà sempre di sé, deisuoi conflitti e della sua pace, di sé spirito contro materia,materia contro spirito, di sè come desiderio diassoluto e di rifiuto di questo per essere di nuovo.

artemisia ha detto...

A Zefirì, ma che stamo a fà???
Hai letto il mio post?? Io solo ora leggo il tuo... ci siamo incrociate sull'argomento seni, non è strano?

O_O

(bellissimo post, il tuo)

Clelia ha detto...

Grande Garcia Lorca, non sò lo spagnolo... ma lo imparerò ... piano piano. Infondo ho impatao l'inglese? Yes I can, Si se pò fà. Così leggo Lorca in lingua originale

Buona notte Zeferina

zefirina ha detto...

clelia io l'ho studiato da grande proprio per leggermi i miei poeti preferiti, sono al terzo anno

arte me ne sono resa conto dopo

vedi che ho ragione c'è una corrente che passa tra te e me se non ci fossimo conosciute qui ci saremmo sicuramente incrociate altrove

angelo come hai ragione, mi piacerebbe vedere attarverso gli occhi di un poeta